Date: 10:05 AM 6/18/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: legge immigrazione e ddl asilo
Cari amici,
Martedi' abbiamo incontrato l'on. Maselli e
l'on. Moroni, con i quali
abbiamo fatto il punto sulle scadenze relative
alla legge immigrazione. E'
gia' arrivato in Parlamento il Testo Unico
(che contiene le norme sui
cittadini stranieri apportate dalla legge
40/98 e quelle da considerarsi
ancora in vigore contenute nelle leggi
precedenti). Spero di riuscire ad
averlo al piu' presto, per potervi dare informazioni
in merito.
Ieri c'e' stato il secondo incontro di
associazioni e sindacati con il Min.
Turco (o meglio con il suo staff, visto che il
Ministro ha dovuto
assentarsi dopo una decina di minuti).
L'incontro ha confermato che il
Ministro e' migliore del suo staff, o, almeno,
di quella parte del suo
staff che ha due effe nel cognome. E' stata
presentata una bozza del
contributo del Dip. Affari sociali al
documento programmatico. "Carina", la
definirei. La parte migliore e', a mio discutibilissimo
parere, il
riferimento alle misure da adottare in
relazione a categorie a rischio di
esclusione sociale. Puo' essere arricchita, e
abbiamo provato a suggerire,
estraendole dal documento sul regolamento che
abbiamo consegnato, alcune
misure ulteriori. La reazione di Bolaffi e'
stata della consueta statura:
si e' esibito in una performance sui minori
non accompagnati che fanno
ingresso in Italia, chiedendo se volessimo
veramente renderci complici di
questo immondo traffico. Nessuno dei presenti
(neanche Bolaffi) ha capito
come questo si legasse al problema dei
colloqui telefonici per i detenuti o
a quello dell'iscrizione degli invalidi civili
nelle liste per l'assunzione
obbligatoria...
Si e' parlato anche di fondi per l'accoglienza
e di criteri per la
selezione delle associazioni (di italiani o di
stranieri) da inserire
nell'apposito (o negli appositi) albi. In
merito, il Testo Unico prevede
che si costituisca presso il CNEL una consulta
per l'immigrazione (da
rifondare), presieduta dal Ministro per gli
Affari sociali.
Riguardo al ddl asilo rilevo, da una prima,
frettolosa lettura dei
sub-emendamenti presentati in relazione al
nuovo art.7, che il Relatore ha
fatto propri alcuni degli emendamenti CIR
(l'estensione della clausola di
protezione - per le situazioni di rischio per
la vita in caso di rimpatrio
- rispetto a esiti negativi del pre-esame a
tutte le circostanze di
inammissibilita' della domanda, e la riduzione
- sebbene non cosi' drastica
come auspicato da tutti noi - della lista di
cause di manifesta
infondatezza). Non ha invece recepito gli
emendamenti relativi alle
modalita' per avvalersi della clausola di
protezione, ne' quelli relativi
ad un esame di merito da parte del pretore. Il
sen. Lubrano di Ricco ha
pero' presentato (ringrazio lui e Romana Sansa
per questo) gli emendamenti
che avevo suggerito venerdi' scorso. Se
recepiti, colmerebbero la lacuna
relativa alle modalita' di appello alla
clausola di protezione. Raccomando
quindi che non siano lasciati cadere, salvo
che il Relatore stesso non
decida di presentare (cosa che tecnicamente
puo' fare) gli emendamenti CIR
finora trascurati. Inutile dire che una
clausola di protezione non
invocabile dal richiedente asilo e' utile
quanto una buona autopsia.
Cordiali saluti
sergio briguglio