Date: 11:27 AM 7/13/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: ddl asilo

 

Cari amici,

nel caso non l'abbiate gia' ricevuto, vi mando il messaggio del CIR sugli

emendamenti al ddl asilo per l'Aula (da presentare entro domani, alle ore

12).

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

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OGGETTO: DDL ASILO proposte per Aula Senato

 

 

 

 

 

 

Cari Amici,

 

 

            Vi invio in allegato le tre proposte di emendamento che riteniamo

di presentare entro martedi 14.7 p.v. con rispettive motivazioni. I fatto

che ci limitiamo a questi tre aspetti e non ad altri forse altrettanto

importanti è il risultato di una serie di consultazioni di questi ultimi

giorni e che indicano:

 

E’ molto auspicabile che il Senato rilasci il Testo e lo invii alla Camera

prima della pausa estiva, altrimenti il dibattito alla Camera potrebbe

entrare in conflitto con quello sulla finanziaria 1999;

La maggioranza all’interno della I Commissione Senato sembra che non abbia

intenzione di riaprire il dibattito in Aula sui punti già discussi e votati;

Una bocciatura di emendamenti al Senato renderebbe più difficile il

successo sugli stessi punti alla Camera.

 

Per questo motivo preferiamo in questo momento non tornare all’Art. 2b

(formula costituzionale limitata) sul quale Napolitano si è dichiarato

possibilista durante il Convegno del CIR del 10.6 u.s. però dove il Governo

fin qui non ha discusso una nuova formulazione. Sarà uno dei punti cardine

per il dibattito in Aula.

Invece all’Art. 7 (novo Articolo 6) lo stesso Guerzoni aveva dichiarato di

cercare una soluzione per limitare la discrezionalità del Delegato della

Commissione Centrale (vedi quindi proposta allegata). Pensiamo che la nuova

formulazione comma 6 chiarisce che il principio di non refoulement si

estende a tutte le materie oggetto del pre-esame (e su questo Testa si era

già dichiarato d’accordo), nonché soddisfa limitatamente l’esigenza di un

eventuale riesame da parte della Commissione Centrale quale Organo

collettivo ed infine dà un ruolo più significativo alla partecipazione

dell’ACNUR/Enti di Tutela.

Sul regime di assistenza per i richiedenti asilo ci sembra importante

includere esplicitamente la possibilità di accoglienza presso privati

(familiari ecc.), e quindi l’assistenza in denaro rimborsabile ai Comuni

dal Ministero dell’Interno.

Da quello che vediamo questo punto non è mai stato discusso in Commissione.

 

Terzo, vogliamo riproporre il collocamento obbligatorio per i rifugiati

invalidi sembra che l’emendamento non sia stato accolto in Commissione a

causa di confusioni tecniche.

 

Aspettiamo i vostri commenti fino a lunedì 13.7 p.v. ORE 13.00. Cordiali

saluti e Buon fine settimana .

Christopher Hein

 

 

 

Allegato

 

Si riportano qui di seguito gli emendamenti proposti a modifica del nuovo

testo unificato, così come approvato in seno alla I Commissione del Senato

in data 7 luglio 1998.

 

 

Art. 6, comma 6

 

Sopprimere al primo periodo le parole “non manifestamente infondata”.

 

Aggiungere al comma 6 un nuovo capoverso del seguente tenore: “Ove sia

richiesta l’applicazione del disposto del presente comma dall’interessato o

dal rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i

rifugiati o dal rappresentatnte dell’organizzazione non governativa

autorizzato ad assistere al pre-esame, la domanda di asilo è immediatamente

trasmessa alla Commissione secondo le modalità stabilite al comma 7.”

 

 

Nota: Con l’emedamento proposto il CIR si prefigge di eliminare ogni dubbio

sull’applicabilità della clausola generale di salvaguardia contro il

pericolo di refoulement sia alle ipotesi di inamissibilità (comma 4) che

alle ipotesi di manifesta infondatezza della domanda. La proposta di

emendamento si appoggia, tra l’altro, sulle dichiarazioni rese dal senatore

Testa in occasione della discussione in Commissione sull’art.7 T.U..

Infatti, nella seduta del 25 giugno egli ha sottolineato che “il comma 6

riassume entrambe le ipotesi definite dai commi 4 e 5, facendo salvol’invio

della domnda alla commissione centrale per i casi di pericolo imminente.”

Al riguardo, non appare superfluo inserire la previsione esplicita della

possibilità di chiedere ed ottenere una sorta di riesame interno della

decisione finale del pre-esame, così come più volte auspicato dallo stesso

ACNUR. Del resto, il senatore Guerzoni, pur avendo ritirato nella seduta su

menzionata l’emendamento 7.100/18, esprimeva la sua preoccupazione di

fronte all’eccessiva discrezionalità lasciata al delegato della Commissione

nella valutazione della sussistenza del pericolo di refoulement.

Legge danese

 

Art. 14, comma 6

Inserire nel secondo periodo, dopo la parola “vitto”, le parole “anche

presso privati”.

 

 

Nota: Il testo del comma 6 nuovo T.U. non chiarisce se nel diritto al

rimborso per l’accoglienza offerta al richiedente asilo dal comune di

residenza, comprenda anche le spese sostenute dal comune per finanziare

l’alloggio e il vitto presso singoli privati. Si ritiene che un riferimento

esplicito a tale ipotesi non sia ridondante. Aspetto non affrontato in com.

 

 

Art.15, comma 4

Dopo le parole “lavoro subordinato” inserire le seguenti parole “ivi

compreso il diritto alle forme di assunzione obbligatoria riservate agli

invalidi riconosciuti”.