Date: 12:35 PM 7/16/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: legge immigrazione
Cari amici,
vi mando il resoconto della seduta di martedi'
della Comm. aff. cost. del
Senato, durante la quale si e' discusso
(discussione da completare) del
documento programmatico.
Cordiali saluti
sergio briguglio
p.s.: nel frattempo si sono aggiunti alla
lista i seguenti indirizzi:
cespi@una.org
aifo@iperbole.bologna.it
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AFFARI COSTITUZIONALI (1)
MARTEDI| 14 LUGLIO 1998
285 Seduta
Presidenza del Presidente
VILLONE
Interviene il Ministro dell'interno
Napolitano.
La seduta inizia alle ore 15.20.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di documento programmatico relativo
alla politica dell|immigrazione e
degli stranieri nel territorio dello Stato (n.
292)
(Parere al Ministro dell|interno, ai sensi
dell|articolo 3, comma 8, della
legge 6 marzo 1998, n. 40: esame e rinvio)
Riferisce il senatore GUERZONI premettendo una
valutazione favorevole
sull'azione del Governo nel settore. Ricorda
poi che il Documento previsto
dalla recente legge n. 40 del 1998 ed esso
fissa gli indirizzi e gli
obiettivi della politica dell'immigrazione. Si
suddivide in tre parti,
dedicate all'azione e agli interventi
dell'Italia nel piano internazionale,
alla definizione dei flussi d'ingresso nel
territorio dello Stato e alle
politiche di integrazione. Si attende un
crescente fabbisogno di manodopera
straniera e quindi un incremento dei flussi,
particolarmente di provenienza
dall'Europa centro-orientale. Il Governo
annette un'importanza decisiva alle
relazioni internazionali, alla politica di
cooperazione di sviluppo
soprattutto con i paesi rivieraschi del
Mediterraneo nonch alla
stipulazione di accordi bilaterali con i
singoli paesi, anche ai fini del
rimpatrio e della lotta alla criminalit. In
questo settore si potrebbe
anche ipotizzare un'accelerazione dei tempi
per addivenire alle intese
previste dalla legge. Si sofferma poi sulle
misure di protezione umanitaria,
rivolte a persone gi presenti nel territorio
e sulle possibili modalit di
regolarizzazione. A questo proposito
prevista l'emanazione di un
provvedimento integrativo sui flussi, con
riferimento all'anno in corso, che
si propone di regolarizzare situazioni
esistenti in fatto. Per gli anni a
venire sono introdotte innovazioni nei criteri
per la predisposizione degli
analoghi provvedimenti, prestando attenzione
alla situazione del mercato del
lavoro, anche di carattere stagionale. E'
prevista a questo fine
l'allestimento di un'anagrafe informativa tra
i Ministeri dell'interno, del
lavoro e l'INPS. Nella sua ultima parte il
Documento si diffonde sulle
politiche di integrazione, specialmente per
quanto attiene agli alloggi,
alle attivit scolastiche, all'assistenza
sanitaria. Conclusivamente, il
relatore, propone di esprimere un parere
favorevole, segnalando al Governo
alcune osservazioni e raccomandazioni che si
riserva di formulare al termine
del dibattito.
Il ministro NAPOLITANO afferma che il
Documento costituisce un contributo
alla politica dell'immigrazione ed a questo
fine si vanno predisponendo
adeguati strumenti statistici. Fa presente poi
che al Documento allegato
un quadro demografico sulla pressione
migratoria di lungo periodo. Come ha
sottolineato il relatore, alcuni aspetti della
realt dell'immigrazione
sembrano effettivamente poco conosciuti, come
la dimensione dei flussi di
provenienza dall'Europa centro-orientale, i
pi numerosi rispetto a quelli
di altre aree del pianeta. Naturalmente va
tenuto conto degli ingressi
clandestini, non esclusivi per nella
derivazione dal Sud del mondo. Il
Governo va adottando, nel quadro degli accordi
di preadesione all'Unione
Europea, intese per quanto attiene alla lotta
contro la criminalit. E'
stata istituita la Commissione nazionale per
le politiche di integrazione.
Informa inoltre sulle misure di contrasto
dell'immigrazione clandestina,
fenomeno che si verifica prevalentemente per
via marittima, considerato che
un respingimento terrestre pi agevole. Sono
state poste in atto misure di
pattugliamento in mare, con l'arresto dei
conducenti le imbarcazioni,
l'identificazione degli irregolari in
collaborazione con i paesi di
provenienza; in corso l'allestimento di
centri di permanenza temporanea. A
questo riguardo informa che proprio nella
giornata stato aperto il centro
di Trapani. L'Italia impegnata a promuovere
un assetto di relazioni
bilaterali idoneo a favorire un sistema di
quote di ingressi regolari, con
particolare attenzione al lavoro stagionale.
Rileva poi che con un
provvedimento integrativo, da adottare per il
1998, si conta di riassorbire
situazioni sorte in un regime di regolarit,
ma a tempo determinato, con
riferimento a persone provenienti dalla Bosnia
e dalla Somalia. In certe
aree del paese poi le imprese private sono in
condizione di assumere
stabilmente quote di cittadini extracomunitari
che al momento risultano gi
inseriti di fatto nell'attivit produttiva.
Mentre quindi si intende
imprimere una maggiore severit nell'azione di
contrasto agli ingressi
irregolari, non si vuole deludere questa
esigenza del mondo produttivo. E' a
tutti nota la grave situazione occupazionale
del Mezzogiorno, ma va tenuto
conto che la manodopera italiana non sempre
disposta a trasferirsi da una
all'altra area del paese e non nemmeno
disponibile a intraprendere ogni
attivit lavorativa. A questo fine un notevole
apporto potr essere fornito
dall'anagrafe informatizzata in corso di
predisposizione.
Il senatore MAGNALBO' chiede se i dati
informatizzati cos disponibili siano
diffusi in modo capillare negli uffici
periferici e se non vi sia il
pericolo di trattamenti non umanitari nei
confronti degli immigrati.
Il ministro NAPOLITANO assicura che
nell'anagrafe predetta possono confluire
anche i dati provenienti dalle liste compilati
nelle ambasciate italiane
all'estero. Tranquillizza poi il senatore
Magnalb, affermando che nel
regolamento in corso di predisposizione
saranno adottate misure idonee a
scongiurare i pericoli paventati. Rivolto
quindi al senatore PASTORE, fa
presente che il regolamento stesso ed il
provvedimento integrativo sui
flussi non innoveranno al sistema delle quote,
basato su elementi oggettivi,
compreso il permesso di soggiorno ancorch
scaduto.
Il senatore ANDREOLLI rivolge il proprio
apprezzamento al Governo per il
Documento in esame, che rappresenta la
dimostrazione di una linea di
politica attiva nell'affrontare il fenomeno
migratorio, non disgiunta da una
certa fermezza nel contrastare l'immigrazione
clandestina. Auspica poi che
vengano assegnate risorse finanziarie
sufficienti a potenziare tale
indirizzo.
Anche il senatore BESOSTRI valuta
positivamente il Documento e si chiede se
il Governo intenda adottare iniziative anche
nel campo della scuola per
favorire l'integrazione nella comunit
nazionale.
Il ministro NAPOLITANO osserva che il Ministro
per la solidariet sociale ha
curato gli aspetti relativi all'integrazione e
sono state tenute presenti
anche le problematiche legate all'istruzione e
all'insegnamento della lingua
italiana. Aderisce senz'altro all'invito del
senatore Andreolli; ritiene che
il settore abbisogni di una maggiore
disponibilit di risorse,
particolarmente nella politica di vigilanza e
di contenimento alle
frontiere, da un lato, di integrazione
dall'altro. Ad esempio, al momento la
Tunisia sollecita la fornitura di
equipaggiamenti per migliorare i controlli
sui carghi in partenza.
Il relatore GUERZONI propone quindi di
esprimere un parere favorevole, con
alcune osservazioni emerse nel corso del
dibattito. Si dice disponibile a
redigere uno schema di parere da sottoporre
eventualmente alla Commissione
in una seduta successiva.
Il senatore PASTORE, considerata la
delicatezza dell'argomento, a questo
fine ritiene necessario disporre
preventivamente di un testo.
Il senatore SPERONI auspica che il Governo,
tra le intese bilaterali con la
Tunisia, negozi anche l'estradizione
dell'onorevole Craxi. Rileva poi che
nel Documento non si fa menzione
dell'atteggiamento dell'opinione pubblica
italiana nei confronti del fenomeno
migratorio, tendenzialmente contrario.
Chiede infine di conoscere se le previsioni
fatte in passato circa
l'andamento del fenomeno stesso siano state
rispettate dal suo andamento
effettivo, ritenendo che una politica nel
settore debba mirare a contenere
la presenza straniera in Italia anche
attraverso un opportuno sostegno ai
paesi di provenienza.
La senatrice PASQUALI aderisce alla richiesta
del senatore Pastore. La sua
parte politica consapevole della necessit
di porre un limite agli
afflussi, senza trascurare per altro le
esigenze di carattere umanitario.
La Commissione d quindi mandato al relatore a
redigere uno schema di
parere, favorevole con osservazioni, che sar
esaminato in una successiva
seduta.
Il seguito dell'esame quindi rinviato.