Date: 3:19 PM 7/21/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: legge immigrazione

 

Cari amici,

arrivano da piu' parti segnali preoccupanti in relazione alla possibilita'

che il Governo sposi una linea di quote riguardo alla regolarizzazione.

Questa linea sembra caldeggiata dal ministero del lavoro e, forse, da

quello degli esteri, e certo non dispiacerebbe neanche a Napolitano.

 

Inutile sottolineare come si tratti di una linea assolutamente dissennata,

rinnegata di recente dallo stesso Pasqua in Francia.

 

Utilissimo invece far pervenire ai ministri competenti (Treu, Dini,

Napolitano), come pure a Guerzoni (relatore al Senato) e a Maselli

(relatore alla Camera) l'indicazione del disagio che una prospettiva del

genere genererebbe.

 

Varrebbe la pena di segnalare, con decisione, come si ritenga indispensabile

 

- che si preveda una regolarizzazione immediata (piuttosto che parzialmente

rinviata al 1999) per tutte le categorie considerate meritevoli di

emersione;

 

- che si ammettano anche categorie precarie alla regolarizzazione (sia

tramite sponsorizzazione, sia attraverso il rilascio di permessi stagionali

o per lavoro autonomo);

 

- che non si fissino per alcun motivo tetti numerici a tali

regolarizzazioni "precarie";

 

- che si valuti eventualmente, a posteriori, se sia emerso un bacino piu'

ampio del previsto di immigrazione precaria, e, se necessario, si riducano

corrispondentemente le quote ammesse dall'estero per gli anni successivi

(1999 e 2000).

 

 

Cordiali saluti

sergio briguglio