Date: 11:51 AM 8/27/98 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: legge immigrazione

 

Cari amici,

ho parlato con Guelfi, al ritorno dalle vacanze. Stanno cercando di

stringere i tempi su decreto flussi (regolarizzazione) e regolamento. Non

e' ancora disponibile una bozza di questo benedetto regolamento, giacche'

e' stata fatta la scelta di mandare prima il testo alle amministrazioni

interessate per averne il parere. Successivamente (settimana prossima?)

dovrebbero essere consultati sindacati e associazioni. Potete immaginare

cosa io pensi riguardo all'utilita' di una consultazione su un testo gia'

congelato dalle varie amministrazioni. Temo pero' che ci sia poco da fare.

Guelfi ha cominciato a recitare la giaculatoria gia' sentita innumerevoli

volte: "... comunque non si tratta di una versione definitiva... bisognera'

sentire le commissioni parlamentari... si potra' ancora cambiare il

testo...".

Inoltre, il dialogo con il ministero dell'interno e' reso piu' difficile

dal fatto che Napolitano mal sopporta le critiche, salvo che vengano da

giganti quali Di Pietro e Gasparri, e non ha digerito alcune affermazioni

pubblicate dalla stampa in questo mese.

 

Personalmente comincio ad essere stufo. Resto dell'idea, inutilmente

espressa piu' volte, che e' facilissimo rinviare di settimana in settimana

gli impegni assunti verbalmente con me; molto piu' difficile sarebbe

rinviare quelli assunti con i vertici delle associazioni (Caritas, ARCI,

ACLI, FCEI, Migrantes, Rete Antirazzista, Naga, ASGI, etc.) e dei

sindacati. Ricordo a tali vertici che il numero di telefono di Guelfi (e di

Napolitano) e' 4815331 (06 per chi, essendo ancora al mare, chiami da fuori

Roma).

 

Della regolarizzazione e del decreto flussi si potrebbero dire cose

analoghe, e le lascio alla vostra immaginazione. Vorrei pero' che fosse

chiaro a tutti che la questione centrale non risiede nel fatto (opportuno,

ma difficilmente difendibile) che si ammettano alla regolarizzazione anche

gli stranieri entrati dopo il 27 marzo. Risiede piuttosto nei criteri per

l'accesso alla regolarizzazione; nel fatto, cioe', che siano ammessi a

regolarizzarsi anche gli immigrati impegnati in attivita' lavorative

autonome, saltuarie o precarie.

 

Coraggio!

sergio briguglio