Date: 2:34 PM 9/14/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: legge immigrazione
Cari amici,
vi mando il testo della lettera inviata ai
vari ministri dalle
associazioni. Non sembra che da parte dei
destinatari la si tenga in gran
conto, dato che dobbiamo apprendere dalla
radio quali saranno i contenuti
del decreto flussi (e del provvedimento di
regolarizzazione associato). In
questi momenti, purtroppo, e' necessario
mantenere il controllo del
linguaggio e delle affermazioni, che' altrimenti
finirebbero per averne un
danno gli immigrati. Si tratta quindi di
blandire i ministri competenti
(perdonatemi l'esagerazione) con argomenti del
tipo: "non finiamo di
stupirci della vostra lungimiranza,
permettendoci solo di implorare - se
questo non vi arreca fastidi eccessivi - che
anche la classica foto,
modello Brigate Rosse, con la copia del
giornale del 26 marzo '98, davanti
al Colosseo, sia considerata prova sufficiente
della presenza in Italia
dell'immigrato, anche in mancanza di una dichiarazione
giurata del capo
della Polizia".
A presto
sergio briguglio
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Alla cortese Attenzione degli On. Ministri
Livia Turco
Giorgio Napolitano
Lamberto Dini
Rosy Bindi
Tiziano Treu
Luigi Berlinguer
A nome delied
Carissimo,
non vedo il testo della lettera.
Condivido,
come al solito, i tuoi "sentimenti": anche il Corriere della
Sera riporta ampiamente la notizia della
sanatoria, che mi ha fatto
ritornare alla mente i tanti problemi del
passato in ordine alla prova di
presenza. Il 6 marzo '98 si definitivamente
conclusa una vicenda
riguardante la santoria numero uno (l. n.
943/86) oggetto di sentenza a me
favorevole del TAR ma impugnata dalla Questura
di Milano che ha sempre
sostenuto, insieme al Ministero dell'interno,
naturalmente, la necessit di
essere presenti il fatidico giorno del 27
gennaio 1987, non anche prima,
sia ben chiaro, ma quel preciso giorno. Lo
straniero in questione, presente
in Italia prima di tale data, il 27 gennaio si
trovava all'estero, il
ricorso al TAR del 25.10.1988; la sentenza
del Consiglio di Stato del 6
marzo 1998; l'Amministrazione stata
condannata a pagare le spese (L.
2.000.000).
C'
sempre speranza: mi immagino gi i giuristi vicini al "potere" alle
prese con la circolare (cos dice il Corriere
della Sera), dovendosi
discettare sulla validit, ai fini della
santoria, del biglietto del tram o
del treno, della ricevuta della lavanderia
(incredibile, poich gli
stranieri non si lavano), della
contravvenzione stradale (questa s
credibile, gli stranieri delinquendo o
comunque contravvenendo alle regole).
Un
caro saluto