Date: 5:41 PM 10/5/98 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: ddl asilo
Cari amici,
vi mando il resoconto della seduta del Senato
di Giovedi' scorso, conla
ripresa della discussione sul ddl asilo. Buona
lettura.
Cordiali saluti
sergio briguglio
------------------
SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIII LEGISLATURA
--------------------
458a SEDUTA PUBBLICA
RESOCONTO
SOMMARIO E STENOGRAFICO
GIOVED 1o OTTOBRE 1998
(Antimeridiana)
Presidenza del vice presidente ROGNONI,
indi del vice presidente FISICHELLA
Seguito della discussione e rinvio dei disegni
di legge:
(203) SALVATO ed altri. - Disciplina del
diritto di asilo
(554) BISCARDI ed altri. - Disciplina del
diritto di asilo
(2425) Norme in materia di protezione
umanitaria e di diritto di asilo
PRESIDENTE. Riprende l'esame del testo
unificato proposto dalla Commissione,
ricordando che nella seduta pomeridiana del 29
luglio era iniziato l'esame
degli emendamenti all'articolo 3. Ricorda
altres che so<EOP>no stati
ritirati gli emendamenti 3.19, 3.20, 3.23,
3.24, 3.27, 3.29 e 3.30.
Stante l'assenza del senatore Speroni, che lo
aveva fatto proprio dopo il
ritiro da parte dei presentatori, dichiara
decaduto l'emendamento 3.14.
TABLADINI. Fa proprio l'emendamento 3.14.
PRESIDENTE. Poich tale votazione, a norma
dell'articolo 102-bis del
Regolamento, deve essere effettuata mediante
procedimento elettronico,
sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle ore 9,37, ripresa alle
ore 9,56.
Si passa alla votazione dell'emendamento 3.14,
mediante procedimento
elettronico.
PRESIDENTE. Avverte che il Senato non in
numero legale e sospende la
seduta per un'ora.
La seduta, sospesa alle ore 9,58, ripresa
alle ore 11,03.
Si passa nuovamente alla votazione
dell'emendamento 3.14, mediante
procedimento elettronico.
PRESIDENTE. Avverte che il Senato non in
numero legale e sospende la
seduta per un'ora.
La seduta, sospesa alle ore 11,05, ripresa
alle ore 12,07.
Presidenza del vice presidente FISICHELLA
PRESIDENTE. Passa nuovamente alla votazione
dell'emendamento 3.14.
Il Senato con votazione elettronica, ai sensi
dell'articolo 102-bis del
Regolamento, respinge l'emendamento 3.14;
respinge poi l'emendamento 3.15
fino alle parole entro 60 giorni; di
conseguenza risultano preclusi la
seconda parte dell'emendamento stesso e gli
emendamenti 3.16, 3.17 e 3.18.
Viene poi approvato l'emendamento 3.21.
TABLADINI. Insiste nel chiedere l'approvazione
dell'emendamento 3.22.
Dopo che il relatore GUERZONI ed il
sottosegretario TESTA hanno ribadito il
proprio parere contrario, il Senato respinge
l'emendamento 3.22.
<EOP>
LUBRANO DI RICCO. Ritira l'emendamento 3.25.
Il Senato approva poi l'emendamento 3.26,
mentre respinto l'emendamento
3.28. altres approvato l'emendamento 3.31;
di conseguenza risulta
precluso l'emendamento 3.32.
Il Senato approva quindi l'articolo 3 nel
testo emendato.
...
Seguito della discussione dei disegni di
legge:
(203) SALVATO ed altri. - Disciplina del
diritto d'asilo
(554) BISCARDI ed altri. - Disciplina del
diritto di asilo
(2425) Norme in materia di protezione
umanitaria e di diritto di asilo
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il
seguito della discussione dei
disegni di legge nn. 203, 554 e 2425.
Riprendiamo l'esame degli articoli, nel testo
unificato proposto dalla
Commissione.
Ricordo che nel corso della seduta pomeridiana
del 29 luglio l'Assemblea ha
iniziato l'esame degli emendamenti riferiti
all'articolo 3.
Pertanto, riprendiamo la votazione
dall'emendamento 3.14, presentato e
successivamente ritirato dalla senatrice
Pasquali, ma fatto proprio dal
senatore Speroni, il quale per non presente
in Aula.
TABLADINI. Signor Presidente, faccio mio
l'emendamento 3.14.
PRESIDENTE. Avverto che su questo emendamento
la 5a Commissione ha espresso
parere contrario e pertanto si dovr procedere
con votazione nominale con
scrutinio simultaneo, mediante procedimento
elettronico.
Dal momento che non sono ancora trascorsi i
venti minuti dal preavviso,
sospendo la seduta fino alle ore 9,55.
(La seduta, sospesa alle ore 9,37, ripresa
alle ore 9,56).
PRESIDENTE. Riprendiamo i nostri lavori.
Poich la 5a Commissione permanente ha
espresso parere contrario, dobbiamo
procedere alla votazione nominale con
scrutinio simultaneo dell'emendamento
3.14.
Votazione nominale con scrutinio simultaneo
PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 102-bis del
Regolamento, indco la
votazione nominale con scrutinio simultaneo,
mediante procedimento
elettronico, dell'emendamento 3.14, presentato
dalla senatrice <EOP>Pasquali
e da altri senatori, poi ritirato e fatto
proprio dal senatore Speroni, e
successivamente dal senatore Tabladini.
I senatori favorevoli voteranno s; i senatori
contrari voteranno no; i
senatori che intendono astenersi si
esprimeranno di conseguenza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Il Senato non in numero legale.
Sospendo pertanto la seduta per un'ora.
(La seduta, sospesa alle ore 9,58, ripresa
alle ore 11,03).
Ripresa della discussione dei disegni di legge
nn. 203, 554 e 2425
PRESIDENTE. Riprendiamo i nostri lavori.
Passiamo nuovamente alla votazione
dell'emendamento 3.14, sul quale la 5a
Commissione ha espresso parere contrario.
Votazione nominale con scrutinio simultaneo
PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 102-bis del
Regolamento, indco la
votazione nominale con scrutinio simultaneo,
mediante procedimento
elettronico, dell'emendamento 3.14 presentato
dalla senatrice Pasquali e da
altri senatori, poi ritirato e fatto proprio
dal senatore Speroni, e
successivamente dal senatore Tabladini.
I senatori favorevoli voteranno s; i senatori
contrari voteranno no; i
senatori che intendono astenersi si
esprimeranno di conseguenza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione). (Le operazioni di voto
procedono a rilento. Il
senatore De Luca Athos si attarda e chiede al
Presidente di aspettare prima
di chiudere la votazione. Commenti dal Gruppo
Lega Nord-Per la Padania
indipendente).
Il Senato non in numero legale.
Sospendo pertanto la seduta per un'ora.
(La seduta, sospesa alle ore 11,05, ripresa
alle ore 12,07).
<EOP>
Presidenza del vice presidente FISICHELLA
Ripresa della discussione dei disegni di legge
nn. 203, 554 e 2425
PRESIDENTE. Colleghi, riprendiamo i nostri
lavori. Dobbiamo votare
nuovamente, come voi sapete, l'emendamento
3.14, sul quale la 5a Commissione
ha espresso parere contrario, ai sensi
dell'articolo 81 della Costituzione.
Votazione nominale con scrutinio simultaneo
PRESIDENTE. Ai sensi dell'articolo 102-bis del
Regolamento, indco la
votazione nominale con scrutinio simultaneo,
mediante procedimento
elettronico, dell'emendamento 3.14, presentato
dalla senatrice Pasquali e da
altri senatori, poi ritirato e fatto proprio
dal senatore Speroni, e
successivamente dal senatore Tabladini.
I senatori favorevoli voteranno s; i senatori
contrari voteranno no; i
senatori che intendono astenersi si
esprimeranno di conseguenza.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Proclamo il risultato della votazione nominale
con scrutinio simultaneo,
mediante procedimento elettronico:
Senatori presenti ......... 154
Senatori votanti ......... 153
Maggioranza ......... 77
Favorevoli ......... 12
Contrari ......... 136
Astenuti ......... 5
Il Senato non approva.
Ripresa della discussione dei disegni di legge
nn. 203, 554 e 2425
PRESIDENTE. Ricordo che l'emendamento 3.15
verr votato per parti separate.
Nel caso in cui la prima parte sar respinta,
saranno preclusi la restante
parte dell'emendamento 3.15, nonch gli
emendamenti 3.16, 3.17 e 3.18.
Metto ai voti la prima parte dell'emendamento
3.15, fino alle parole: entro
60 giorni, presentato dal senatore Gasperini
e da altri senatori.
Non approvata.
<EOP>
A seguito di tale votazione sono preclusi la
restante parte dell'emendamento
3.15, nonch gli emendamenti 3.16, 3.17 e
3.18.
Ricordo che sono stati ritirati gli
emendamenti 3.19 e 3.20.
Metto ai voti l'emendamento 3.21, presentato
dalla senatrice Pasquali e da
altri senatori.
approvato.
Passiamo alla votazione dell'emendamento 3.22.
TABLADINI. Domando di parlare per
dichiarazione di voto. (Bruso in Aula).
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, per consentire
un ordinato svolgimento dei
lavori vi prego di rimanere ai vostri banchi e
di non creare capannelli.
Senatore Gualtieri, stato considerato
colpevole del capannello!
Senatore Tabladini, ha facolt di parlare.
TABLADINI. Signor Presidente, vorrei chiedere
al relatore e al Governo di
valutare con attenzione la filosofia alla base
dell'emendamento 3.22 prima
di procedere alla sua reiezione. Vorrei
sottolineare che ci si trover poi
in una situazione in cui bisogner far fronte
a determinate spese per un
utilizzo che gi dichiarato qui. Peraltro,
stata indicata anche la
copertura finanziaria di questo emendamento,
per cui non si capisce tale
atteggiamento dal momento che la proposta
emendativa va proprio in direzione
di una migliore applicazione di questo
provvedimento.
Non si capisce - ripeto - perch l'emendamento
dovrebbe essere respinto. Non
c' una logica; forse non stato letto e
quindi sarebbe il caso che il
relatore e il rappresentante del Governo lo
leggessero.
PRESIDENTE. Invito il relatore ed il
rappresentante del Governo a
pronunziarsi nuovamente, in riferimento a
questa indicazione,
sull'emendamento in esame.
GUERZONI, relatore. Il relatore contrario.
Come ho gi detto, si tratta di
compiti gi previsti che la Commissione pu
affrontare senza aggravio di
spese.
TESTA, sottosegretario di stato per l'interno.
Anche il Governo contrario.
PRESIDENTE. Attese le posizioni ribadite dal
relatore e dal Governo, metto
ai voti l'emendamento 3.22, presentato dal senatore
Gasperini e da altri
senatori.
Non approvato.
Ricordo che gli emendamenti 3.23 e 3.24 sono
stati ritirati.
<EOP> Sull'emendamento 3.25, presentato
dal senatore Lubrano di Ricco, vi
un invito da parte del relatore e del Governo
a ritirarlo. Il senatore
Lubrano Di Ricco accoglie tale invito?
LUBRANO DI RICCO. S, signor Presidente.
PRESIDENTE. Metto ai voti l'emendamento 3.26,
presentato dal senatore
Lubrano Di Ricco.
approvato.
Ricordo che l'emendamento 3.27 stato
ritirato.
Poich anche gli emendamenti 3.29 e 3.30 sono
stati ritirati, non si rende
necessaria la votazione per parti separate
dell'emendamento 3.28.
Metto ai voti l'emendamento 3.28, presentato
dal senatore Gasperini e da
altri senatori.
Non approvato.
Metto ai voti l'emendamento 3.31, presentato
dal senatore Gasperini e da
altri senatori.
approvato.
A seguito della precedente votazione,
l'emendamento 3.32 precluso.
Metto ai voti l'articolo 3, nel testo
emendato.
approvato.
...
Allegato A
DISEGNI DI LEGGE
Norme in materia di protezione umanitaria e di
diritto di asilo
(203-554-2425)
ARTICOLO 3 NEL TESTO UNIFICATO
PROPOSTO DALLA COMMISSIONE
Articolo 3.
(Commissione centrale per il riconoscimento
del diritto di asilo)
1. Con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, di concerto con i
Ministri degli affari esteri e dell'interno,
costituita la Commissione
centrale per il riconoscimento del diritto di
asilo, di seguito denominata
Commissione centrale, alla quale affidato
il compito di esaminare e
decidere sulle domande di asilo presentate ai
sensi della presente legge,
sulla permanenza o cessazione dell'asilo e su
ogni altra funzione, anche
consultiva, in materia di asilo conferitale
dalla presente legge e dal suo
regolamento di attuazione.
2. La Commissione centrale rinnovata ogni
tre anni ed presieduta da un
prefetto. La nomina a presidente della
Commissione centrale rinnovabile
per una sola volta consecutivamente. I componenti
della Commissione centrale
rimangono in carica sino al rinnovo della
Commissione medesima.
3. La Commissione centrale si articola in tre
sezioni, presiedute
rispettivamente da un dirigente della
Presidenza del Consiglio dei ministri,
da un dirigente del Ministero degli affari
esteri con qualifica non
inferiore a consigliere d'ambasciata e da un
dirigente del Ministero
dell'interno con qualifica di viceprefetto. Le
disposizioni del regolamento
emanato ai sensi del presente articolo devono
comunque tenere conto degli
atti adottati dall'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i rifugiati,
dal Consiglio d'Europa e dall'Unione europea,
con particolare riguardo ai
criteri e alle procedure per la determinazione
e per la cessazione dello
status di rifugiato e alle condizioni minime
che devono essere assicurate al
riguardo.
4. Ciascuna sezione composta da un dirigente
della Presidenza del
Consiglio dei ministri, da un dirigente del
Ministero degli affari esteri
con qualifica di consigliere di legazione, da
un dirigente del
Mini<EOP>stero dell'interno,
appartenente ai ruoli della Polizia di Stato
con qualifica di vicequestore, e da un esperto
qualificato in materia di
diritti civili e umani, designato dal
Presidente del Consiglio dei ministri.
Ciascuna amministrazione interessata designa
un membro supplente per ogni
componente della Commissione. Il Presidente
del Consiglio dei ministri
designa un supplente per l'esperto in materia
di diritti civili ed umani. Le
sezioni sono regolarmente costituite con la
partecipazione di quattro
componenti. Per ciascuna sezione le funzioni
di segretario sono svolte da un
funzionario dell'amministrazione civile
dell'interno con qualifica non
inferiore a consigliere di prefettura.
5. Alle sedute delle sezioni pu partecipare
un rappresentante dell'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i
rifugiati, con funzioni consultive.
6. Con le modalit indicate al comma 1, il
Presidente del Consiglio dei
ministri pu istituire ulteriori sezioni
qualora il consiglio di presidenza
di cui al comma 10 ne rilevi motivatamente
l'esigenza.
7. Con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri da emanare, ai
sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge
23 agosto 1988, n. 400, di
concerto con i Ministri degli affari esteri,
dell'interno e del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica
entro sessanta giorni dalla data
di entrata in vigore della presente legge,
sono dettate le disposizioni
occorrenti per disciplinare le modalit di
organizzazione della Commissione
centrale e delle sezioni, anche con
riferimento agli adempimenti derivanti
dal contenzioso, l'assegnazione di personale,
i collegamenti di carattere
internazionale relativi alle attivit della
Commissione medesima, nonch le
indennit di presenza ai presidenti e ai
componenti della stessa. Con lo
stesso decreto sono stabiliti i criteri e le
modalit per l'attuazione dei
progetti di collaborazione di cui all'articolo
4, comma 2.
8. Il personale assegnato per le esigenze
della Commissione centrale messo
a disposizione dalla direzione generale dei
servizi civili del Ministero
dell'interno, che assicura i compiti di
segreteria della Commissione
medesima.
9. Il presidente della Commissione centrale e
gli altri funzionari designati
a presiedere ciascuna sezione sono collocati
in posizione di fuori ruolo
nelle amministrazioni di appartenenza per il
periodo di durata nella carica.
10. Nell'ambito della Commissione centrale
istituito il consiglio di
presidenza, composto dai presidenti delle
singole sezioni e dal presidente
della Commissione, che lo presiede. Possono
partecipare al consiglio di
presidenza, su invito del presidente della
Commissione e con funzione
consultiva, anche uno degli esperti in materia
di diritti civili ed umani di
cui al comma 4 e un rappresentante dell'Alto
Commissariato delle Nazioni
Unite per i rifugiati. Il consiglio di
presidenza all'inizio di ciascun anno
stabilisce le linee direttive da osservare
nella valutazione delle domande
d'asilo nonch i criteri di massima per il
funzionamento delle sezioni, di
cui coordina le attivit, determinando le
modalit ed i mezzi occorrenti ad
assicurare <EOP>l'aggiornamento dei
componenti della Commissione centrale,
dei delegati di cui al comma 11 e del
personale assegnato.
11. Il consiglio di presidenza attribuisce la
delega per lo svolgimento del
pre-esame di cui all'articolo 6 ad almeno due
funzionari di ciascuna
prefettura secondo i criteri e le modalit
temporali nonch territoriali
determinati in relazione alle effettive
necessit.
12. Entro il mese di febbraio di ciascun anno
il presidente della
Commissione centrale trasmette al Presidente
del Consiglio dei ministri ed
ai Ministri degli affari esteri e dell'interno
una relazione sull'attivit
svolta dalla Commissione nell'anno precedente,
formulando eventuali proposte
nelle materie di competenza.
EMENDAMENTI
Sostituire il comma 7, con il seguente:
7. La Commissione opera in piena autonomia e
con indipendenza di giudizio e
di valutazione. Alla Commissione assicurata
autonomia organizzativa,
gestionale e contabile. La Commissione ha
diritto di corrispondere con tutte
le pubbliche amministrazioni e di chiedere ed
ottenere da esse notizie,
informazioni e ogni collaborazione necessaria
per un corretto svolgimento
delle sue funzioni. La Commissione ha sede in
Roma, ma per gravi motivi le
sue sezioni possono riunirsi altrove per
l'audizione dei richiedenti asilo.
La Commissione ha personalit giuridica e la
sua gestione finanziaria
sottoposta al controllo consultivo della Corte
dei conti. Le spese per il
funzionamento della Commissione sono poste a
carico di un fondo da
iscriversi in un apposito capitolo dello stato
di previsione della spesa
della Presidenza del Consiglio dei ministri.
3.14
Pasquali, Magnalb, Lisi
Al comma 7, sostituire le parole: entro 60
giorni con le seguenti: entro
sei mesi.
3.15
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 7, sostituire le parole: entro 60
giorni con le seguenti: entro
120 giorni.
3.16
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
<EOP>
Al comma 7, sostituire le parole: entro 60
giorni con le seguenti: entro
90 giorni.
3.17
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 7, sostituire le parole: entro 60
giorni con le seguenti: entro
80 giorni.
3.18
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
All'articolo 3 soppresso il comma 8.
3.19
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
All'articolo 3 soppresso il comma 9.
3.20
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 9, dopo le parole: durata nella
carica inserire le parole: e per
lo stesso periodo non possono ricoprire
cariche elettive.
3.21
Pasquali, Magnalb, Lisi
Dopo il comma 9, aggiunto il seguente:
9-bis. istituito un fondo di un miliardo
per l'anno 1998 da destinare
alla Commissione centrale per studi,
informazioni, indagini di monitoraggio
e classificazione dei Paesi a rischio da cui
possono venire le richieste di
diritto d'asilo, nonch per la creazione di un
archivio computerizzato che
contenga dati utili alla Commissione ai fini
dell'accoglimento delle
domande. All'onere si provvede mediante
corrispondente riduzione dello
stanziamento per l'anno 1998 di cui alla
Tabella C, Rubrica Ministero degli
affari esteri, legge n. 7 del 1981 e legge n.
49 del 1987, della legge 27
dicembre 1997, n. 450.
3.22
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
<EOP>
All'articolo 3 soppresso il comma 10.
3.23
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
All'articolo 3 soppresso il comma 11.
3.24
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 11, aggiungere, in fine, il seguente
periodo: Assiste ai lavori un
rappresentante del Consiglio italiano per i
rifugiati.
3.25
Lubrano di Ricco
Al comma 11, aggiungere, in fine, il seguente
periodo: Possono partecipare
al consiglio di presidenza, su invito del
Presidente della Commissione e con
funzione consultiva, anche uno degli esperti
in materia di diritti civili ed
umani di cui al comma 4 e un rappresentante
dell'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i rifugiati.
3.26
Lubrano di Ricco
All'articolo 3 soppresso il comma 12.
3.27
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 12, sostituire le parole: entro il
mese di febbraio con le
seguenti: entro il mese di maggio.
3.28
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 12, sostituire le parole: entro il
mese di febbraio con le
seguenti: entro il mese di aprile.
3.29
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
<EOP>
Al comma 12, sostituire le parole: entro il
mese di febbraio con le
seguenti: entro il mese di marzo.
3.30
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 12, dopo le parole: materie di
competenza inserire le seguenti:
Entro il mese di giugno il Governo trasmette
al Parlamento copia di tale
relazione con le proprie osservazioni. Le
competenti Commissioni
parlamentari esaminano il documento entro
trenta giorni dalla sua ricezione,
esprimendosi sul suo contenuto con proprio
parere.
3.31
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini
Al comma 12, dopo le parole: materie di
competenza inserire le seguenti:
Entro il mese di luglio il Governo trasmette
al Parlamento copia di tale
relazione con le proprie osservazioni. Le
competenti Commissioni
parlamentari esaminano il documento entro il
mese di ottobre, esprimendosi
sul suo contenuto con proprio parere.
3.32
Gasperini, Tabladini, Speroni, Provera,
Preioni, Wilde, Peruzzotti, Dolazza,
Brignone, Lorenzi, Castelli, Moro, Rossi,
Ceccato, Tirelli, Lago, Bianco,
Antolini