Date: 9:44 AM 10/28/98 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: circolare regolarizzazione
Cari amici,
ieri sera ha avuto luogo un utilissimo
incontro tra associazioni,
parlamentari (Maselli e Gardiol) e Ministero
dell'interno (Prof. Guelfi).
Oggetto dell'incontro: la circolare di
applicazione del decreto-flussi
(pubblicato sulla G.U. di sabato scorso).
L'orientamento del Ministero dell'interno e'
sembrato ispirato a grande
apertura. Provo a sintetizzare le principali
questioni discusse.
1) presentazione delle domande: la data del 15
dicembre dovrebbe essere
intesa (anche a parere di Guelfi) come un
limite per la presentazione di
una semplice domanda di regolarizzazione (con
la compilazione di un
modulo), e non per la produzione della
documentazione. Si pensa di dar vita
comunque a una sorta di doppio binario: le
domande di coloro che presentano
subito la documentazione necessaria potrebbero
essere esaminate
immediatamente, salvi i problemi di eventuale
intasamento delle questure;
non si procederebbe pero' ad alcun
respingimento di domande esaminate,
quelle dubbie ricadendo nel calderone delle
domande che saranno esaminate
su tempi piu' rilassati. Una misura del genere
e' stata gia' adottata con
successo durante la regolarizzazione del
decreto Dini.
2) la ricevuta della presentazione della
domanda costituirebbe garanzia di
inespellibilita', fino a conclusione
dell'esame.
3) l'esclusione dei gia' espulsi sarebbe
limitata ai soli espulsi per
motivi di ordine pubblico e - secondo la proposta
di Guelfi - per motivi di
prevenzione. Abbiamo proposto a Guelfi che in
luogo di questi ultimi si
escludano quanti siano stati colpiti da
espulsione quale misura di
sicurezza (decisa da un giudice, anziche' dal
prefetto). Questione aperta.
4) dimostrazione della presenza: dovrebbero
essere considerate buone tutte
le prove utilizzate nelle vecchie sanatorie
(incluse quindi le
certificazioni di associazioni). Sarebbe
utilissimo far avere a Guelfi un
elenco di queste "prove valide".
Sarebbe quindi utilissimo che lo faceste
avere a me entro poche ore.
5) alloggio: in una prima fase (compilazione
della domanda), basterebbe
l'indicazione di un recapito (anche presso
associazione). Da chiarire se,
in sede di completamento della documentazione
sia opportuno chiedere una
documentazione relativa invece alla effettiva
disponibilita' di alloggio.
E' ovvio che una burocratizzazione di questo
punto si scontra con la
difficolta' dellostraniero nell'ottenere
dichiarazioni, contratti, etc., da
parte del proprietario della casa o
dell'affittuario ufficiale. Questione
aperta.
6) studenti: sarebbero sanabili, fuori quota,
gli studenti che abbiano
perso la regolarita' (ad esempio, per essere
andati eccessivamente fuori
corso), a condizione che dimostrino di essere
iscritti o di potersi
iscrivere ad un corso di studio o di
formazione. Per inciso: Guelfi ha
annunciato che il regolamento sara' modificato
(positivamente) in modo da
consentire allo studente lo svolgimento di lavoro
per un ammontare massimo
di 20 ore settimanali in media, calcolate su
tutto l'anno. Questo
consentira' allo studente di lavorare, ad
esempio, a tempo pieno in estate
e per poche o nessuna ora settimanale durante
l'anno scolastico. Ottima
cosa.
7) lavori atipici: necessario - per me -
chiarire quali rapporti di lavoro
rientrino nella previsione del decreto. Se ho
capito, si tratta dei lavori
svolti saltuariamente, ma continuativamente,
su commissione di uno stesso
soggetto (esempio: prestazione come giardiniere,
una volta ogni quindici
giorni, nella villa del tale). Non sembrano
inclusi (ma potrei sbagliare) i
lavori svolti in modo occasionale (esempio:
scaricare cassette al mercato,
oggi per tizio, domani per caio, essendo
lasciata al caso l'eventualita' di
rifarlo, in futuro, per tizio). Queste
prestazioni dovrebbero rientrare
nelle previsioni relative al lavoro autonomo.
Per le prime, per le quali e'
necessario dimostrare che i compensi sono non
inferiori ai valori medi...
etc., sarebbe richiesta, in merito, una
semplice autocertificazione. Per le
seconde, e' da chiarire come possano essere
coperte dall'art. 4 del
decreto. Che tipo di autorizzazione va chiesta
- ad esempio - alla Camera
di commercio o a chiunque altro? Questione
aperta. Urgono delucidazioni e
suggerimenti.
8) dipendenza da piu' datori di lavoro: la
legge 943 la prevedeva per il
lavoro domestico. E' ammessa anche per gli
altri lavori? Avrete capito che
non sono un esperto di diritto del lavoro.
Urgono delucidazioni.
La circolare dovrebbe essere pronta entro fine
settimana. Il lavoro delle
questure dovrebbe avviarsi effettivamente a
partire - grosso modo - da
mercoledi' prossimo. Fatemi avere proposte e
osservazioni sulla base di
queste previsioni.
Suggerisco di attrezzarsi per una informazione
capillare, a beneficio degli
immigrati, sui contenuti del decreto e, fra
qualche giorno, della
circolare. I tempi sono ristrettissimi.
Vi prego di segnalarmi eventuali disfunzioni
nella applicazione del decreto.
Cordiali saluti
sergio briguglio