Date: 10:12 AM 12/4/98 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: lettera al Ministero del lavoro
Cari amici,
vi mando per conoscenza il testo di una
lettera che ho inviato alla
Dott.ssa Celeghini, del Ministero del Lavoro,
segnalando alcune disfunzioni
osservate a Venezia e a Firenze.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Alla c.a. della Dott.ssa Celeghini
Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale
Fax: 46832651
1 pagina da Sergio Briguglio (Caritas
Diocesana di Roma)
tel.: 06-94005534
fax: 06-94005100
e-mail: briguglio@frascati.enea.it
Gentile Dottoressa,
Le invio parte di messaggi ricevuti ieri da
Venezia e da Firenze. Auspico
che possano essere date le opportune
indicazioni agli uffici periferici
affiche' il senso dell'ottima circolare del
Vostro Mnistero non sia
stravolto.
Cordiali saluti
Sergio Briguglio
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(...)
Da oggi a Venezia viene richiesta a tutti
coloro che firmano un contratto
di lavoro per un colf immigrato (e solo a
loro, non alle ditte o a chi
assume immigrati per altre mansioni) la
presentazione contestuale
dell'ultima dichiarazione dei redditi.
La circolare (che peraltro parla solo di
certificazione dei redditi per
determinare il numero massimo di immigrati che
un datore di lavoro puo'
assumere, mentre qui viene richiesta a persone
che ne assumono uno, non di
piu')
viene anche resa retroattiva: verranno inviate lettere per
richiedere il modello 101 o 730 anche a tutti
i datori di lavoro il cui
contratto era gia' stato vidimato e consegnato
in questura; quindi verranno
rimesse in discussione e rallentate le
pratiche di immigrati che hanno gia'
consegnato tutta la documentazione e sono gia'
in possesso della ricevuta
della questura.
E' vero che non siamo in presenza di
respingimenti dei contratti, ma solo
di una richiesta di nuova documentazione, ma
per gli immigrati, per noi,
per i datori di lavoro questo significa un
rallentamento enorme perche' si
tratta di riprendere in mano situazioni che
erano gia' risolte
positivamente, di incartamenti che erano gia'
stati trasferiti a Roma
(cosi' ci hanno detto all'ufficio del lavoro,
sostenendo di essere in
assoluto disaccordo con queste scelte, ma che
la circolare detta direttive
precise in tal senso ...). E gli immigrati
piu' sfortunati, con un datore
di lavoro piu' "povero", rischiano
di ritrovarsi a piedi, senza contare che
molti datori di lavoro attuali o potenziali
sono intimoriti e dissuasi da
questa storia della dichiarazione dei redditi.
Se lo scopo della circolare e' di dissuadere i
venditori di contratti
fasulli e gli speculatori, al momento sta
dissuadendo molto le persone
"solidali" ... che senso ha
tormentare chi assume UN colf, e tormentare i
poveri colf (e le povere colf) che erano
riusciti ad avere un contratto
senza doverlo pagare, come normalmente
avviene?
(...)
A Firenze l'uffico provinciale interpreta
l'ultimo capoverso della
circolare del Ministero del Lavoro, in cui si
parla della data limite del
15 dicembre, considerando tale data come
quella in cui chiudere l'accesso
alla possibilitˆ di convalidare i contratti.
Ci˜ avrebbe conseguenze
pesanti su tutti quelli che hanno giˆ
prenotato e che sono stati invitati a
presentarsi dopo il 15/12 oltre che su quelli che devono ancora prenotare.