Date: 10:38 AM 12/7/98 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: regolarizzazione (II)
Cari amici,
aggiungo qualche considerazione di carattere
generale.
Ricordo - pleonasticamente - che fra otto
giorni scade il termine per la
presentazione delle prenotazioni e che deve
essere fatto il massimo sforzo
perche' tutti (anche quelli che non ritengono
di avere i requisiti) si
prenotino. Il numero di prenotazioni dara'
forza alle richieste di un
intervento politico piu' coraggioso di quanto
non sia l'attuale
decreto-flussi. Non riesco invece a immaginare
come possano essere
considerate positivamente prenotazioni
pervenute dopo il 15 dicembre.
Sono francamente preoccupato dalla scarsa
diffusione periferica delle
informazioni. Mi sembra indispensabile che chi
e' in grado di raggiungere
capillarmente (per fax, per telefono o in
qualunque altro modo)
associazioni e organismi locali lo faccia
subito. La raccomandazione e'
rivolta in primo luogo a Caritas italiana e
Migrantes, ma anche alla
Caritas di Roma (che in maggio era stata in
grado di contattare tutte le
Caritas locali per un censimento di dati utili
per la stima del bacino di
irregolarita'), all'ARCI, alle ACLI, etc.
Credo che nessuno di noi possa essere
legittimato ad adottare, in questo
momento, comportamenti omissivi.
Le informazioni urgenti da trasmettere sono,
al momento, le seguenti:
a) e' necessario che tutti si prenotino entro
il 15 dicembre (basta il
passaporto o l'attestazione di identita'
dell'ambasciata);
b) chi non ha un datore di lavoro puo' tentare
(con buone speranze di
successo) di accedere alla regolarizzazione
per lavoro autonomo, previa
richiesta di nulla-osta per l'iscrizione
all'albo delle imprese artigiane
in relazione alle seguenti attivita':
calzolaio, carpentiere,
confezionamento bomboniere, confezionamento
fiori secchi, decorazione
oggettistica, falegname, giardiniere,
imbianchino, muratore, parchettista,
piastrellista, restauratore d'opere d'arte,
sarta.
Cordiali saluti
sergio briguglio