Date: 3:24 PM 3/31/99 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: ancora sul Kosovo

 

Cari amici,

ricevo da Luciano Scagliotti il seguente quesito:

 

2bis) Un rapinatore prende degli ostaggi in una banca. Per evitare che ne

faccia strage apriamo una trattativa. La banca si dichiara disponibile a

ospitarlo a tempo indeterminato e a dargli anche dei soldi purchˇ lasci

vivere gli ostaggi e accetti di essere osservato (perch¸ non li ammazzi di

nascosto). Il rapinatore rifiuta. Noi continuiamo la trattativa. Lui non fa

strage ma ammazza gli ostaggi pochi per volta. Lui ¸ un criminale..... e

noi?

 

Rilancio (e poi vi lascio in pace):

 

2ter) Il rapinatore del 2bis), dopo un colloquio con un suo amico russo, ci

manda il messaggio seguente: "rilascero' gradualmente gli ostaggi se la

smettete immediatamente di tirarmi petardi e scannarmi i familiari". Noi

non sappiamo se lo fara', ma i petardi glieli potremmo sempre tirare fra

qualche giorno e cosi' pure per i familiari (scannarli intendo, non

tirarglieli...). Decidiamo pero' di rispondergli: "non ci basta piu' che

rilasci gli ostaggi, ne' che tu prometta di farlo; ora siamo molto

arrabbiati con te ed esigiamo che tu impari le tavole dei logaritmi a

memoria; nel frattempo continuiamo a tirarti petardi e a scannarti i

familiari". Il rapinatore fa una strage. Lui e' un criminale. Noi siamo dei

criminali imbecilli ed esigenti. Per di piu', nella banca accanto c'e' un

rapinatore che sta facendo esattamente la stessa cosa. E' un rapinatore

turco. Ma e' nostro amico, e cosi' decidiamo di non dargli fastidio. Anzi,

allorche' uno degli ostaggi riesce a liberarsi, glielo riportiamo. Anche il

secondo rapinatore e' un criminale. Noi siamo dei criminali imbecilli,

esigenti e un tantino figli di mignotta (lettori esclusi).

 

Cordiali saluti

sergio briguglio