Date: 12:54 PM 12/21/99 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: assemblea di Ostia del 18/12
Cari amici,
ricevo e giro (in parte) un messaggio
sull'assemblea tenutasi a Ostia
sabato scorso inviatomi dalla Casa dei diritti
sociali.
Sui temi (di rilievo) posti da questa nota
bisognerebbe riflettere
approfonditamente, anche alla luce
dell'interrogativo: "il modello di
immigrazione proposto conserva l'energia
totale (leggi: le risorse totali)
del sistema?". Mi riferisco alla
contrapposizione (di cui spesso sfugge la
portata) tra l'aspirazione alla libera
circolazione e quella alla tutela di
un pacchetto di diritti minimi (casa, servizi
sociali, diritti del lavoro,
etc.).
Una riflessione sull'argomento mi sembra
indispensabile se si vuol passare
dalla condizione (nobilissima) di "vox
clamans in deserto" a quella (meno
nobile, ma forse piu' efficace) di aggregatori
di consenso sociale e
politico.
Con questo non escludo affatto che una vox
clamans possa aver ragione e
riuscire anche ad aggregare il consenso. Dico
solo che deve essere pronta a
rintuzzare tutte le numerose obiezioni che
ogni vox clamans che si rispetti
di solito solleva.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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From: "Casa dei Diritti Sociali"
<cddsfi@tin.it>
To: "sergio briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>,
"Fulvio
Vassallo" <fulvassa@tin.it>
Subject: R: resoconto dell'assemblea nazionale
sull'immigrazione del 18dic.
Date: Tue, 21 Dec 1999 12:23:45 +0100
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L'assemblea nazionale sull'immigrazione,
promossa nel controvertice di
Firenze del 18-20 novembre, e tenutasi il 18
dicembre al CSA Vittorio di
Ostia, ha di nuovo verificato la volontˆ dei
presenti di estendere nel
confronto e nella prassi una rete di
cooperazione politica a sostegno dei
diritti sociali e di cittadinanza degli
immigrati.
I partecipanti hanno condiviso i punti
dell'appello promosso dal
controvertice ( rifiuto e blocco dei centri di
detenzione, una nuova legge
sull'asilo, completamento ed estensione della
regolarizzazione, diritti
civili e politici per i migranti)
arricchendolo con una maggiore attenzione
alle lotte sui bisogni che quotidianamente
vengono praticate nei territori
( per la casa, i servizi sociali, contro il
lavoro nero...).
L'assemblea di Ostia si considera un ulteriore
passaggio di un processo che
aspira ad essere unitario, del tutto aperto ed
includente, fra quanti, pur
nel rispetto delle legittime differenze, si
riconoscono negli obiettivi
dell'appello di Firenze.
Pertanto l'assemblea propone un primo
passaggio per cominciare a praticare
questi obiettivi e al tempo stesso un nuovo
incontro per approfondire e
possibilmente estendere il confronto. Data la
centralitˆ emblematica in
Italia e in Europa dei campi di detenzione
all'interno delle politiche
repressive nei confronti dei migranti, propone
per la fine di gennaio una
giornata nazionale contro i campi-lager
raccogliendo la proposta delle
realtˆ fiorentine e pisane di manifestare in
Toscana per bloccare la
costruzione programmata di un nuovo centro di
detenzione.
Il giorno seguente la riconvocazione
dell'ambito assembleare dovrebbe
permettere di continuare e allargare un
processo che vede in questa
mobilitazione la prima tappa di una campagna
contro i centri di detenzione
e per i diritti di cittadinanza.
L'assemblea prospetta anche la costruzione di
un appuntamento
internazionale sulla libera circolazione da
tenersi in Puglia, terra di
frontiera e teatro della violenta repressione
scatenata dallo stato contro
donne e uomini migranti. Ai compagni pugliesi
e alle altre esperienze che
agiscono in supporto ai profughi va la
richiesta di stendere una traccia
dei lavori che intercetti le esigenze maturate
quotidianamente sul campo.
Altrettanto urgente Ž definire i termini di
una vertenza sui diritti di
cittadinanza per i Rom, che tenga conto delle
loro specificitˆ e dei
termini reali della loro presenza in Italia
(risolvendo ad es. la
situazione di nomadi maggiorenni che sono nati
in Italia e che non hanno
permesso di soggiorno...)
L'assemblea ha deciso infine di associarsi
alle strutture promotrici della
manifestazione di Roma del 19/12,
nell'apertura di una vertenzialitˆ col
governo sulle questioni brucianti del rifiuto
di rinnovo dei permessi per
"ricerca di lavoro", del blocco di
fatto delle regolarizzazioni e sui
contenuti del decreto governativo sui flussi,
cominciando a prospettare la
costruzione di una manifestazione nazionale a
Roma su questi temi.
L'assemblea invita tutte le strutture che
condividono nella sostanza
l'appello di Firenze ad arricchirlo e a
mettersi in rete integrando le
suddette proposte di mobilitazione per
costruire insieme i prossimi
passaggi.
Per contatti :
cddsfi@tin.it
ska@ecn.org