Date: 9:50 AM 3/15/00 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: appello da Annamaria Rivera
Cari amici,
ricevo e trasmetto (su richiesta di Annamaria
Rivera) questo appello.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Appello
La notte fra il 2 e 3 marzo, dopo una violenta
operazione condotta dal
Comune e della Questura di Roma, sono stati
deportati in Bosnia, in una
zona di guerra, 56 rom bosniaci-musulmani dei
campi di Tor de' Cenci e
Casilino 700. Fra loro vi sono 33 minorenni
(dei quali 15 nati a Roma e 1 a
Parigi), una madre sedicenne con il figlio
neonato, una ragazza incinta,
una bimba disabile e almeno due minori
strappati alla famiglia. Ora la gran
parte di loro, privi di protezione, di mezzi
di sussistenza e perfino di
vestiario, sono in una condizione di grave pericolo.
Nel corso del raid, compiuto con metodi
particolarmente brutali, le ruspe
comunali hanno raso al suolo il campo-sosta di
Tor de' Cenci, distruggendo
manufatti, oggetti e documenti di propriet
dei rom.
Questa operazione, condotta in violazione
delle leggi italiane, delle
convenzioni internazionali e delle norme
comunitarie, rappresenta
emblematicamente la tendenza attuale a fare
del popolo rom il bersaglio di
campagne demagogiche all'insegna di "legge e ordine", che si
intensificano
in occasione di scadenze elettorali. Le quotidiane vessazioni, pogrom,
ingiustizie, violazioni di diritti cui sono
sottoposti i rom in Italia,
rischiano di configurarsi come una vera e
propria persecuzione. E
operazioni come quella del 3 marzo, attuate
anche nell'illusione di
"accontentare" la protesta xenofoba,
la alimentano e creano nel nostro
paese un clima gravido di minacce.
I firmatari di questo appello, solidarizzando
con i rom che vedono violati
i loro diritti pi elementari, chiedono alle
autorit competenti che:
-coloro che sono stati deportati in Bosnia vengano fatti
rientrare;
-venga sospeso ogni provvedimento di
espulsione;
-cessino le espulsioni collettive, vietate
dalla legge italiana e dalle
convenzioni internazionali;
-mai pi vengano attuati trasferimenti coatti;
-a tutti i rom sia data una sistemazione
dignitosa nel quartiere in cui
vivevano e del quale i bambini
frequentano le scuole;
-essi vengano risarciti dei danni subiti in seguito alla distruzione del
campo.
Primi firmatari: Annamaria Rivera, Marco
Revelli, Moni Ovadia, Elettra
Deiana, Nella Ginatempo, Gianfranco Laccone