Date: 9:06 AM 5/11/00 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: messaggi
Cari amici,
vi mando due messaggi - uno preoccupante,
l'altro (almeno parzialmente)
consolante - che mi sono arrivati. Riguardo al
primo, che sembra
contraddire quanto vi avevo detto riguardo al
presunto orientamento
dell'Amministrazione, suggerisco che le
associazioni mandino entro lunedi'
prossimo un fax al Ministro Bianco e al Capo
della Polizia Masone, perche'
questi comportamenti privi di qualunque
intelligenza siano evitati. In caso
contrario, non si potrebbe evitare di
consigliare agli stranieri che
decidano di lasciare l'Italia di cautelarsi
con una buona richiesta di
asilo, cui possono rinunciare in qualunque
momento...
Cordilai saluti
sergio briguglio
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From: Walter Vescovini
<wvescovini@iv-srl.it>
Date: Wed May 10 19:16:14 2000
To: briguglio@frascati.enea.it
Subject: uscita di estracomunitari senza
documenti
Mime-Version: 1.0
caro Briguglio,
Mi dicono che a Bari non fanno piu' uscire
nessuno senza documenti.
Nel caso uno si presenti per salire sulla nave
e non ha documenti questo viene
fotosegnalato e quindi espulso.
per me e' una novita'. Ne sai qualcosa?
Diventa un problema per chi, dovendo essere
richiamato, deve uscire dal
territorio italiano.
Mi sembra sempre tutto piu' complicato.
Walter
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Reply-To: "Vincenzo Tallarico"
<viget@tin.it>
From: "Vincenzo Tallarico"
<viget@tin.it>
To: "Briguglio Sergio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: circolare "ferie estive"
1999
Date: Wed, 10 May 2000 20:25:57 +0200
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X-Priority: 3
X-MSMail-Priority: Normal
X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE
V4.72.3110.3
Ricordate la vicenda del ragazzo macedone
(Demoski Nasser) che a fine
estate '99 era stato respinto alla frontiera
bench fosse in possesso
della c.d. "ricevuta" di
presentazione della domanda di
permesso di
soggiorno in sanatoria e fosse uscito dal
territorio italiano usufruendo
della circolare "ferie estive"?
Bene, finalmente si risolta positivamente
la
vicenda. Il Ministero dell'Interno, da me interessato, ha espresso
parere favorevole, autorizzando il reingresso
laddove la documentazione
prodotta dal cittadino macedone rispondesse
rispondesse ai requisiti
previsti
dal D.P.C.M. del 16.10.1998. L'Ufficio Stranieri della Questura
di Padova, dopo aver esaminato il fascicolo e richiesto integrazioni, ha
concesso il permesso di soggiorno in sanatoria. Mi preme
sottolineare la
professionalit dimostrata dai funzionari dell'ufficio, in particolar modo
dall'Ispettore Dall'Osto, dalla D.ssa Marinelli e dalla D.ssa Serrano i
quali, con disponibilit e competenza, hanno contribuito alla
risoluzione
di questo caso "sui generis". E' opportuno fare queste
precisazioni perch
non
tutti gli uffici che si occupano di immigrazione, sul territorio
italiano, si comportano in tale maniera, applicando "cum grano salis" le
disposizioni di legge senza nascondersi dietro
al mero formalismo
giuridico-amministrativo. Di converso,
all'Ufficio stranieri della Questura
di
Cosenza, in data 28.05 u.s. mi stato risposto dall'agente di polizia
allo sportello che non era possibile
rilasciare nessuna informazione in
merito
alla "prestazione di garanzia" o "chiamata con
sponsor" come dir
si voglia, perch NON ERANO PERVENUTE LE
ISTRUZIONI DAL
MINISTERO". E'
superfluo fare commenti. Racconto questo
episodio perch, chi pu, lo
porti all'attenzione dei dirigenti del
Ministero affinch prendano i
provvedimenti del caso. Mi duole constatare in
sempre pi numerose
occasioni che esistono realmente due italie. Saluti Vincenzo Tallarico