Date: 11:27 AM 5/18/00 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: ricongiungimento con cittadini
italiani
Cari amici,
ricevo e metto in circolazione questo
messaggio, che fa riferimento a un
problema ricorrente. L'unica risposta che so
dare, in materia, e' che il
fratello del cittadino italiano, se convivente
con questo, non e'
espellibile, se non per motivi di ordine
pubblico o sicurezza dello Stato.
Sappiamo pero' che - come nel caso dei minori
- al divieto di espulsione
non corrisponde un divieto di respingimento.
Se, quindi, l'ingresso
regolare non e' fondato su altra disposizione,
il fratello di cittadino
italiano avrebbe come unica chance quella
dell'ingresso clandestino e della
successiva emersione da soggiornante
irregolare (e convivente col congiunto
italiano). Non ho mai letto il DPR 30 dicembre
1965, n.1656 (mea culpa), e
non so se l'articolo citato nel messaggio
costituisca una base sufficiente
per il caso prospettato.
Sarei grato a Walter Citti e agli altri membri
dell'ASGI se ci facessero
avere una nota in merito.
Cordiali saluti
sergio briguglio
----------
>From: "Ufficio Immigrazione"
<ufficioV@affarisociali.it>
>To: <briguglio@frascati.enea.it>
>Subject: ricongiungimento con cittadini
italiani
>Date: Thu, 18 May 2000 11:27:21 +0200
>MIME-Version: 1.0
>X-Priority: 3
>X-MSMail-Priority: Normal
>X-MimeOLE: Produced By Microsoft MimeOLE
V5.00.2314.1300
>
>Caro Sergio,
>avrei bisogno di un aiuto.
>Come funziona il ricongiungimento di
>stranieri a cittadini italiani? Ci viene
segnalato il caso di una cittadina
>del Madagascar che ha ormai acquisito la
cittadinanza italiana e vorrebbe
>fare venire in Italia suo fratello. Per i
familiari stranieri di cittadini
>italiani l'art. 28 del TU fa riferimento
al DPR 30 dicembre 1965, n.1656.
>Questo DPR, per˜, solo in un caso,
all'articolo 2, prevede la possibilitˆ di
>estendere il diritto a soggiornare nel
territorio dello Stato anche "ad ogni
>altro membro della famiglia dei lavoratori
di cui al comma 2 che sia a
>carico o con esso conviva nel paese di
provenienza". Potrebbe rientrare in
>questa categoria il nostro caso? Ma queste
norme trovano attuazione pratica?
>Se tu o qualcuno della tua vasta rete di
segnalatori-consulenti, pu˜ darmi
>un buon suggerimento, vi sarei grata.
>Grazie
>Sara Monterisi
>