Date: 4:19 PM 6/30/00 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: direzioni provinciali del lavoro;
ricongiungimento; reg
Cari amici,
vi giro alcuni messaggi ricevuti.
Il primo, di Simonetta Furlan, pone un
problema di notevole rilievo relativo al comportamento delle Direzioni
provinciali del lavoro (o, almeno, di una di queste). Ne raccomando un'attenta
lettura a CGIL, CISL e UIL, con la speranza che possano suggerire al Min.
Lavoro l'adozione di provvedimenti opportuni.
Il secondo, della redazione della rivista
"Gli stranieri", riguarda ancora il problema, concernenete il
ricongiungimento familiare, posto, nei giorni scorsi, da Maria Rosaria
Faggiano. Sullo stesso argomento, a proposito del ricorso avverso il diniego
del nulla-osta, Nazzarena Zorzella mi fa notare come la legge non preveda alcun
termine per la presentazione dello stesso.
Gli ultimi due messaggi, di Dino Frisullo e di
Daniela Pompei, rispettivamente, riguardano la regolarizzazione. I documenti
li' citati possono essere trovati anche sul mio sito, alla pagina
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2000/giugno/
Alla stessa pagina potrete trovare anche
alcune schede, inviatemi da Marilisa Fantacci, sul progetto Azione Comune.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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From: "Avv Simonetta Furlan"
<furlan@dada.it>
To: "Sergio Briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: Conversione di permesso per studio
Date: Thu, 29 Jun 2000 16:18:52 +0200
X-Priority: 3
Caro Sergio,
vorrei sapere se hai qualche suggerimento o
informazione da darmi relativamente ad un caso che sto trattando.
Si tratta di una ragazza ... arrivata in
Italia nel giugno del '98 ....
All'epoca questa persona ha ottenuto senza
difficolt (dalla Questura di Palermo) un permesso di soggiorno per motivi di studio.
Adesso la ragazza ... vive a Firenze e
vorrebbe convertire il suo permesso di soggiorno in permesso per motivi di
lavoro o comunque rinnovarlo in qualche altro modo.
I problemi sono i seguenti:
1) il permesso di soggiorno gi scaduto da
diversi giorni (esattamente il 6.6.00);
2) a Firenze le quote di ingresso per lavoro
sono esaurite;
3) la ragazza non ha disponibilit economiche
per permettersi un qualunque corso di studi che le consentirebbe di rinnovare
il permesso per motivi di studio.
I funzionari della Questura mi hanno detto che
sono disposti a chiudere un occhio riguardo al fatto che il permesso gi
scaduto ma non sono disposti a prendere l'istanza di conversione del permesso
se non alleghiamo almeno la domanda di attestazione ex art. 14, comma 5 del
Regolamento (attestazione che la domanda rientra nei limiti delle quote),
presentata alla Direzione provinciale del lavoro, nella quale dovrebbe
risultare la disponibilit della Direzione Provinciale a tenere sospesa la
domanda stessa in vista dell'eventuale riapertura dei flussi.
Mi sono allora rivolta all'ufficio del lavoro
che ha mostrato un atteggiamento del tutto chiuso. Dicono che non accetteranno
mai un'istanza posta in questi termini, che l'unica cosa che possono fare
prendere la normale domanda di attestazione ex art. 14, comma 5 per poi
respingerla in pochi giorni motivando il rifiuto sulla base dell'esaurimento
dei flussi. Ho fatto notare che la mia richiesta non priva di senso perch
l'istanza in questione servirebbe da indicatore (per chi di competenza) per la
ripartizione delle quote in caso di riapertura delle stesse. Ebbene, ci non
interessa alla Direzione Provinciale del lavoro la quale, di fronte ad
un'istanza pu solo accoglierla o respingerla (e non sospenderla in attesa di
qualcosa che non sappiamo se e quando avverr mai).
Per caso tu sei a conoscenza di uffici del
lavoro che si comportano diversamente e che cio tengono in sospeso le istanza
in questione, le accolgono con riserva ecc? Nel caso in cui anche le altre
Direzioni Provinciali del lavoro si comportassero come quella di Firenze, non
credi che sarebbe il caso di cercare di mutare la situazione?
Un'altra cosa, nel caso in cui decidessimo di
presentare comunque la normale richiesta di attestazione ex art. 14, comma 5
del Regolamento (per poi vederla respingere in un paio di giorni...) ci hanno
chiesto di allegare oltre alla copia del permesso per motivi di studio, la
dichiarazione dei redditi del datore di lavoro (si tratta di lavoro domestico).
Secondo me tale richiesta superflua dal momento che non si tratta di
un'autorizzazione all'ingresso ma solo di un attestazione che la richiesta
rientra nelle quote. Che ne dici?
Ti sarei molto grata se girassi i quesiti che
ti ho posto
....
Ti saluto molto cordialmente
a presto
Simonetta
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From: "redazione"
<stranier@isa.it>
To: <lecceaccoglie@tin.it>
Cc: "Sergio Briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: documentazione comprovante il reddito
Date: Thu, 29 Jun 2000 01:54:03 -0500
X-Priority: 3
Gent. ma Sig. ra Maria Rosaria Faggiano,
Concordo con la risposta di Sergio Briguglio.
Desidero aggiungere che:
1) il regolamento di attuazione, all'articolo
2, comma 1, consente espressamente il ricorso alle dichiarazione
sostitutive...."fatte salve le disposizioni del TU o del presente
regolamento che prevedono l'esibizione o la produzione di specifici
documenti."
2) quando il legislatore ha inteso richiedere
la documentazione a comprova del reddito lo ha fatto espressamente: cos ai
fini della richiesta della carta di soggiorno (art. 9 TU), in quanto il
regolamento all'art. 16, comma 3, lett. b), indica chiaramente la
documentazione da esibire e cio la copia della dichiarazione dei redditi o del
mod. 101. In questo caso, dunque, non ammessa dichiarazione sostitutiva.
3) l'art. 6 del regolamento, concernente i
visti per ricongiungimento familiare, elenca i documenti che devono essere
presentati per ottenere il rilascio del visto. In particolare, mentre alla
lett. c) specificato che la disponibilit di un alloggio deve essere
comprovata con attestazione dell'ufficio comunale ecc. (e quindi non ammessa
dichiarazione sostitutiva per le ragioni espresse al punto 1), alla lett. b) si
richiede genericamente "la documentazione attestante la disponibilit del reddito..."
senza indicare in cosa debba consistere "la documentazione".
4) Conclusioni: una eventuale disposizione
amministrativa che escluda la facolt di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva ai fini della dimostrazione e documentazione del reddito idoneo al
ricongiungimento familiare non sembrerebbe rispettosa della legge.
Cordiali saluti
La redazione de "Gli Stranieri, rassegna
di studi, giurisprudenza e legislazione"
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Cari amici, vi allego, in versione word e rtf,
la scheda sulla PRIMA, PARZIALE, IMPORTANTE MA ANCORA INSUFFICIENTE VITTORIA
segnata dall'incontro di ieri al ministero dell'Interno, nella vertenza sui
"permessi negati".
Vi prego di farla girare in tutte le possibili
reti e sedi, e di riprodurla ad uso degli immigrati e degli operatori.
Come diceva ieri un pakistano, "se il
buon soggiorno si vede dal mattino...", questo un buon inizio della
lunga risalita che ci attende.
Ciao a tutti
Dino Frisullo
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X-Sender: fn043972@flashnet.it (Unverified)
Date: Fri, 30 Jun 2000 15:51:33 +0200
To: briguglio@frascati.enea.it
From: Comunit di Sant'Egidio
<info@santegidio.org>@relay.flashnet.it
X-Attachments: C:\DATI\arcez\Stranieri\sana2000.doc;
Caro Sergio,
ti mando il testo di un elaborato che abbiamo
realizzato a proposito della
sanatoria.
E' pubblicato sul ito della Comunit di
Sant'Egidio con un bottone sulla
Home page, comunque l'indirizzo :
http://www.santegidio.org/news/attualita/00001/20000626_sanatoria_IT.htm
Ti prego di dare notizia e di inviare il testo
atutta le rete della
Mailing-list a cui sei collegato.
Ti ringrazio
Daniela Pompei