Date: 10:35 AM 7/5/00 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: sponsorizzazione; regolarizzazione
Cari amici,
vi giro un messaggio, inviatomi da Nazzarena
Zorzella, su
sponsorizzazione e regolarizzazione.
Riguardo al primo problema, osservo come il
regolamento chieda solo
che lo sponsor abbia adeguata capacita'
economica. Il vademecum del
Min. interno alleggerisce questa previsione,
stabilendo che lo
sponsor debba avere "una capacit
economica adeguata alla prestazione
di garanzia ovvero la disponibilit di un
reddito personale o
familiare che tenga conto del numero di
familiari a carico, sulla
scorta dei criteri stabiliti, in materia di
ricongiungimento
familiare, dall'art. 29, comma 3, lett.b del
Testo Unico
sull'immigrazione".
Resta vero a mio parere che il reddito puo'
sempre essere
autocertificato, anche dallo straniero.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Reply-To: "Avv. Nazarena Zorzella"
<ri12653@iperbole.bologna.it>
From: "Avv. Nazarena Zorzella"
<ri12653@iperbole.bologna.it>
To: "sergio briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: regolarizzazioni + sponsorizzazioni
Date: Tue, 4 Jul 2000 19:23:18 +0200
X-Priority: 3
caro Sergio,
non avendo ancora appreso l'arte del
"taglia e cuci" ti chiederei di
inviare alla tua monumentale mailing list il
seguente messaggio:
1) SPONSORIZZAZIONE: poich la questura di
Bologna ha richiesto
all'atto della presentazione della domanda di
sponsorizzazione la
dimostrazione anche del reddito del
richiedente (oltre, ovviamente,
alla fidejussione) e visto che oggi stanno
fioccando i dinieghi per
il difetto di tale requisito, mi servirebbe
sapere se anche nelle
altre realt stata chiesta la produzione
della dichiarazione dei
redditi.
2) REGOLARIZZAZIONE: credo che in sede
ministeriale vada chiarita e
risolta positivamente la questione delle
domande rigettate perch
fondate su prova di presenza falsa (in questi
casi,
tutti, inevitabilmente l'autorit di P.S. deve
avere inviato alla
Procura della Repubblica la segnalazione del
reato) : sono molti
questi casi e spesso, laddove si presentato
ricorso al Tar,
stata negata la sospensiva.
Ora, noto che nella stragrande maggioranza
dei casi il falso
documento di presenza stato prodotto originariamente
nella fase in
cui le questure applicavano rigidamente i
criteri valutativi
sull'idoneit della prova di presenza, criteri
che si sono via via
allargati a seguito del d.lgs. 113/99 che non
poneva pi limiti
numerici alla regolarizzazione.
Successivamente, molti stranieri
hanno prodotto vere prove di presenza ma in
molti casi esse non sono
state valutate positivamente solo perch la
pregressa produzione di
prova falsa stata ritenuta sintomatica di un
cattivo inserimento
sociale se non quando di tendenza criminale.
Credo che tale posizione - assunta da non
tutte ma sicuramente da
alcune questure - debba essere superata con un
intervento
ministeriale, in quanto la produzione di prove
false di presenza
stata in quei casi necessitata dal
comportamento della P.S. che
ammetteva solo certe prove e non altre, quelle
stesse poi ritenute
idonee ma solo a partire dalla circolare del
maggio 99.
E' irrilevante, del resto, che a seguito della
falsa produzione di
prova falsa sia stato aperto un procedimento
penale, sia perch la
pendenza (neppure la condanna, ma questo un
altro tema non
pertinente in questo discorso) di un
procedimento non costituisce, a
norma del TU, elemento ostativo al rilascio
del permesso di
soggiorno, sia perch sino a quando non
interviene la condanna
(ammesso che ci avvenga) l'interessato non
pu ritenersi
responsabile di alcuna infrazione penale.
Va, in ogni caso, dato rilievo ad una sorta di
"stato di necessit" o
di "causa di forza maggiore" che
possa consentire di superare in via
amministrativa la preclusione che mi pare
sussista a livello
ministeriale, comprendendo che l'illiceit si
compiuta solo per
divenire regolari e non per finalit
criminali.
Sarebbe bene avere un quadro preciso di casi
come quelli sopra
descritti , anche se ritengo che comunque, al
di l del loro numero,
vadano risolti positivamente insieme agli
altri e non lasciati
indietro, per evidenti ragioni contrattuali.
cari saluti
Nazzarena