Date: 9:56 AM 10/16/00 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: ddl espulsione detenuti stranieri
Cari amici,
alla pagina
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2000/ottobre/ potrete
trovare il testo del disegno di legge sull'espulsione dei detenuti stranieri
approvato dal Senato. Me l'ha inviato Paolo Bonetti - che ringrazio - con i
commenti che riporto qui sotto.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Caro Sergio,
ti invio (perche tu lo diffonda alla tua
efficiente rete...) il testo
integrale, risultante dai lavori del Senato
del disegno di legge appena
approvato dal Senato e all'esame della Camera,
che viene chiamato
"indultino". Esso contiene in realta
soprattutto una profonda modifica del
T.U. sull'immigrazione che consiste in un
notevole irrigidimento delle
norme sulle espulsioni giudiziarie e nella
previsione di un'espulsione
quasi generalizzata dei detenuti stranieri.
(si veda il capo II e gli
ultimi articoli)
La rieducazione del condannato e evidentemente
una finalita costituzionale
della pena che non merita di essere applicata
anche agli stranieri.
Faccio notare che quel ddl e stato approvato
con il voto favorevole del
centro sinistra e della Lega (!) e con
l'astensione di AN e FI. Mi sembra
che RC si sia detta contraria, ma non sono
certo.
E' bene ricordare che in realta ne la
maggioranza, ne l'opposizione hanno
voluto approvare una vera e propria amnistia o
un vero e proprio indulto e
si sono ridotti a concordare soprattutto su
questo disegno di legge, che in
sostanza agira il problema.
Infatti al di la delle norme degli altri capi
di quel disegno di legge che
facilitano l'applicazione delle misure
alternative alla detenzione, il vero
"indultino" consiste soprattutto in
un tentativo di svuotare gli istituti
penitenziari dei detenuti stranieri
(soprattutto clandestini) mediante una
loro espulsione con accompagnamento immediato
alla frontiera, anche prima
di aver scontato tutta la pena definitiva (nei
casi piu gravi) o
addirittura anche prima della condanna
definitiva (nei casi meno gravi).
Come al solito il Governo e il Ministero
dell'Interno sono riusciti in un
capolavoro di astuzia: esaltare le
agevolazioni introdotte ai detenuti
stranieri e occultare i gravi peggioramenti
introdotti alla condizione dei
detenuti stranieri, ai quali si aprono si le
porte del carcere, ma per
aprire le vie dell'allontanamento coattivo dal
territorio italiano
Ecco dunque come in modo "soave" e
"leggero" - come succede per tutte le
cose (anche le piu gravi) che in realta non
toccano tutti i cittadini, ma
soltanto i diritti fondamentali di pochi - il
sito di Repubblica presenta
questo nuovo disegno di legge:
Primo via libera dall'Aula del Senato al
cosiddetto indultino,
provvedimento che dovrebbe far aprire le porte
del carcere a circa 7 mila
detenuti, grazie ad una revisione delle norme
della Legge Gozzini. Il Ddl,
che ora passa alla Camera per l'approvazione
definitiva, prevede anche
l'espulsione per i detenuti extracomunitari
irregolari se la condanna non
supera i tre anni e rimpatrio immediato per
l'arresto in flagranza di
reato. Per quel che riguarda la revisione
delle norme della Legge Gozzini,
presupposti della liberazione anticipata sono
il comportamento regolare e
la partecipazione all'opera rieducativa che
pero esclude detenuti ritenuti,
per il reato commesso, particolarmente
pericolosi e cioe in carcere per
reati di mafia, sequestro di persona a scopo
di estorsione, associazione
finalizzata al traffico di droga, terrorismo,
rapina aggravata e omicidio
volontario. Per i detenuti che hanno gia avuto
diritto agli sconti di pena
per buona condotta un ulteriore sconto di un
mese per ogni anno passato
dietro le sbarre a partire dal '95. Per quel
che riguarda invece gli
immigrati e prevista una procedura piu facile
per espellere gli irregolari
a piede libero che potranno essere espulsi
direttamente dalle forze
dell'ordine a meno che l'autorita giudiziaria
non si avvalga del potere di
veto entro 15 giorni. Prevista l'espulsione
automatica per chi si trova in
custodia cautelare. Espulsione obbligatoria
per gli irregolari che
subiscono una condanna fino a due anni e sara
sufficiente solo la sentenza
di primo grado. Espulsione obbligatoria per i
detenuti gia condannati a cui
restano da scontare fino a tre anni. Esclusi
gli autori di gravi reati come
omicidio, associazione mafiosa, traffico di
stupefacenti aggravato
dall'associazione, sequestro di persona a
scopo di estorsione, pedofilia,
violenza sessuale. (12 ottobre 2000)
Come concludere?
Siamo alle solite. Occorrera premere alla
Camera, per qualche modifica
sostanziale, che tuteli la finalita
costituzionale della pena e la parita
di trattamento tra italiani e stranieri, anche
se clandestini.
Ciao
Paolo Bonetti