Date: 4:18 PM 1/16/01 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: ddl asilo; comunicazioni commissione europea

 

Cari amici,

 

1) domani mattina e' prevista una riunione dei capigruppo di maggioranza alla Camera e di quelli in Commissione affari costituzionali, finalizzata ad una decisione sul destino del disegno di legge sull'asilo.

 

Non e' escluso che gli ostacoli che avevano bloccato la discussione del ddl in Aula (legati al finanziamento della legge, o, piu' probabilmente, ad una strisciante ostilita' del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell'interno nei confronti del testo licenziato dalla Commissione) possano essere rimossi, con l'eventuale adozione di ulteriori modifiche del testo.

 

In tal caso la maggioranza potrebbe definire un iter del ddl che consenta di vederne l'approvazione entro questa legislatura. In caso contrario, se ne discutera' con la maggioranza ventura.

 

Ho riguardato, con la stessa emozione con cui si rilegge il proprio diario degli anni dell'adolescenza (sempre che se ne sia tenuto uno - s'intende) i due (dico "due") articoli sul diritto d'asilo originariamente contenuti nel disegno di legge del Governo sulla condizione giuridica dello straniero. Quegli stessi articoli che furono stralciati dal testo, affinche' un disegno di legge sul solo diritto d'asilo potesse avere un iter piu' veloce e meno periglioso della restante parte sull'immigrazione... Erano bellissimi. Sarebbe bastato aggiungerne uno sull'assistenza al richiedente asilo in attesa di decisione.

 

Oggi abbiamo a che fare con un testo (che pure spero si approvi) cosi' complicato che neanche il piu' esperto degli scafisti riuscirebbe a decifrarlo.

 

 

2) alla pagina di gennaio 2001 del mio sito troverete il testo in italiano delle comunicazioni della Commissione europea sulle politiche di immigrazione e di asilo.

 

Una prima valutazione: la comunicazione sull'immigrazione mi sembra ottima, sia per l'impostazione (finalmente non convenzionale riguardo al peso relativo tra apertura di canali legali e lotta contro l'immigrazione clandestina), sia per i riferimenti espliciti (ben due!) all'ingresso per ricerca di lavoro, sia per il tentativo di articolare un giudizio non frettolosamente e meramente negativo del fenomeno degli ingressi e del soggiorno illegali.

 

Mi sembra che la questione cruciale sia ora costituita dai contenuti delle proposte di direttiva annunciate (in particolare, quella sui criteri di ammissione per migranti economici). Spero che si riesca a dare un contributo, da parte italiana (anzi, da certa parte italiana), a riguardo.

 

La comunicazione sull'asilo mi sembra invece confusa e inconcludente. Tutta la faccenda comunque si gioca, ancora una volta, intorno ai contenuti delle proposte di direttiva imminenti - revisione di Dublino e uniformazione dello status. Un punto di gran rilievo, poi, e' la questione delle misure di protezione complementare (per chi non rientri nelle previsioni della convenzione di Ginevra): se debbano corrispondere a uno status distinto da quello ex-convenzione qualitativamente o solo quanto a durata.

 

Sara' bene concentrare gli sforzi, per il 2001, sul versante europeo.

 

 

Cordiali saluti

sergio briguglio