Date: 3:08 PM 2/2/01 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: regolarizzazione; avvisi
Cari amici,
scusandomi con chi l'avesse gia' ricevuto,
giro un messaggio di Dino Frisullo relativo ad una manifestazione (a Roma) per
la conclusione positiva della regolarizzazione
Alla pagina
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/avvisi/varie/ troverete
poi informazioni relative ad un convegno (a Torino) sulla discriminazione in
fatto di casa, lavoro e studio.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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From: "Dino Frisullo"
<dinofrisullo@libero.it>
To: "dino frisullo"
<dinofrisullo@libero.it>
Subject: I: manifestazione degli immigrati
sabato a roma
Date: Sat, 3 Feb 2001 14:01:00 +0100
X-Priority: 3
Status:
A ROMA SABATO 3 FEBBRAIO ALLE ORE 15
DA P.ZA VITTORIO, LUNGO VIA CAVOUR, FINO A
P.ZA SS. APOSTOLI
TORNANO IN PIAZZA GLI IMMIGRATI
PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO, CIOE' IL DIRITTO
DI ESISTERE,
CONTRO LA CLANDESTINITA' E IL LAVORO NERO
Sette mesi di lotta, dai grandi cortei e
scioperi della fame di Roma, Brescia, Napoli, Milano e Tirino, non sono stati
inutili. Oltre cinquantamila richieste di legalizzazione destinate al rigetto
sono state riaperte. Ma solo un terzo di esse hanno avuto esito positivo.
Se a Roma, Brescia e poche altre cittˆ la
continua pressione ha ottenuto risultati migliori (a Roma su diecimila pratiche
sono state risolte positivamente oltre settemila), l'ostinato rifiuto
"politico" del ministero dell'Interno di formalizzare in circolare
gli accordi dello scorso luglio ha consentito alla maggioranza delle questure
di non riaprire neppure un fascicolo.
OLTRE DUE ANNI DI ATTESA BASTANO E AVANZANO!
ESIGIAMO IL RILASCIO DEI PERMESSI DI SOGGIORNO
PER TUTTI GLI IMMIGRATI CHE L'HANNO RICHIESTO A NORMA DI LEGGE.
E' assurdo che si costringano migliaia di
immigrati al lavoro nero e alla semiclandestinitˆ, in un'attesa intollerabile
lontano dalle famiglie, mentre ci si prepara a farne entrare decine di migliaia
per far fronte alla carenza di manodopera. Si vuole rendere permanente un
doppio mercato del lavoro migrante?
INOLTRE NELL'INCONTRO GIA' FISSATO PER
MARTEDI' CON IL NUOVO QUESTORE DI ROMA, E NELL'INCONTRO RICHIESTO AL MINISTERO
DELL'INTERNO, INTENDIAMO SOLLEVARE ALTRI DUE OBIETTIVI: LA LEGALIZZAZIONE DI
CHI VIVE E LAVORA IN ITALIA, ANCHE SE ARRIVATO DOPO LA CHIUSURA DELLA
"SANATORIA" DEL '98, E PROCEDURE DI RINNOVO DEL SOGGIORNO CHE NON
PRODUCANO NUOVA CLANDESTINITA', COME DI FATTO AVVIENE.
Il corteo sarˆ aperto dagli immigrati indiani,
in segno di solidarietˆ con le vittime del terribile terremoto. Una petizione
al ministero dell'Interno chiede per loro, a nome di tutti gli immigrati senza
distinzione di nazionalitˆ, agevolazioni tariffarie, e in caso di necessitˆ
permessi di soggiorno e visti, per poter raggiungere e aiutare le famiglie
terremotate.
Un invito specifico sarˆ rivolto ai profughi
kurdi, kossovari etc., inserendo fra le rivendicazioni della manifestazione
quella di "una legislazione e un'accoglienza civile per i richiedenti
asilo".
Al corteo sono invitate inoltre delegazioni da
altre cittˆ, visto il rilievo nazionale della ripresa del movimento.
Se poi gli incontri richiesti non si faranno o
saranno insoddisfacenti, gli immigrati romani hanno deciso in assemblea (e
propongono alle altre cittˆ) di presidiare in permanenza la questura a partire
dalla metˆ della prossima settimana.
PER ADESIONI:
COORDINAMENTO ROMANO PER I DIRITTI DEGLI
IMMIGRATI
06.77590930 - 0339.6504639 - 0347.9023347
Hanno giˆ aderito: Senzaconfine, Villaggio
globale, Nodi (donne straniere), le comunitˆ e associazioni del Bangladesh,
Pakistan, India, Albania e Cina, i sindacati confederali degli immigrati, i
Cobas.