Date: 4:54 PM 2/9/01 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: ddl asilo; indultino
Cari amici,
vi giro l'ultimo mail di Paolo Bonetti,
invitandovi a trarne tutti gli spunti utili (certamente presenti, a dispetto
del tono blandamente millenarista).
Saluti
sergio
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From: "Paolo Bonetti"
<pabonett@tin.it>
To: "Sergio Briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: ddl asilo+ddl indultino
Date: Fri, 9 Feb 2001 16:34:25 +0100
X-Priority: 3
Status:
Caro Sergio,
pu darsi che io stia attraversando un periodo di pessimismo
politico-costituzionale, pu darsi che sia troppo bravo a scrutare i lavori
parlamentari, ma proprio non capisco perch si fatichi a capire che i
parlamentari e il Governo di fatto ci stanno prendendo in giro e che a troppi fa
comodo illudersi che invece alla fine tutto andr bene pur di non giungere alla
disperante conclusione di aver buttato via 4 anni di impegno.
Insisto col dire che la situazione molto pi
drammatica di quanto immaginiate.
Addirittura dall'ultimo mio messaggio la
situazione sembra precipitare.
Infatti, lo ricordo, le elezioni incombono e
dunque la situazione peggiora di ora in ora.
Non sono invenzioni mie, ma elementi precisi.
Primo elemento
L'ultima notizia questa: ieri la Commissione
giustizia della Camera ha dato mandato favorevole al relatore per riferire
favorevolmente all'Assemblea sul ddl indultino, che, come noto, prevede
l'espulsione immediata e in massa degli stranieri detenuti e ulteriori
restrizioni delle garanzie sulle espulsioni amministrative.
Invero erano stati presentati centinaia di
emendamenti, dei quali la maggioranza di AN (Mantovano) con evidenti intenti
ostruzionistici e di Pisapia (erano i testi da me predisposti).
Di fronte a questa massa di emendamenti che
cosa fa il super-garantista on. Senese (verdi), magistrato di Magistratura
democratica? Li legge? Li apprezza? Li capisce? Mantiene le sue promesse e i
suoi discorsi pubblici?
No, chiede di ritirarli, perch non si farebbe
in tempo ad esaminarli e ad approvare definitivamente il pdl alla Camera.
Poteva accadere una paralisi ostruzionistica
ieri. E invece che succede ieri?
L'on. di AN Mantovano si presenta alla
Commissione e annuncia che malgrado l'opposizione di AN non insiste per la
votazione in commissione dei suoi emendamenti, mentre Pisapia non si presenta,
sicch tutti gli emendamenti da lui presentati sono stati dichiarati decaduti!
Ma la cosa pi significativa che gi a
partire da luned 12 il ddl indultino/espulsione in massa degli stranieri
detenuti sar esaminato dall'Assemblea e, in macanza di emendamenti approvati
(il che probabile visto l'atteggiamento della maggioranza e il finto
ostruzionismo delle opposizioni), la Camera nella settimana successiva potrebbe
approvare definitivamente il testo!
E nell'immineneza di elezioni rimandare liberi
i prigionieri italiani (gesto giubilare sollecitato dal sottosegretario verde -
che caso! - on. Corleone con lo sciopero della fame) ed espellere qualche
migliaio di detenuti stranieri fa molto bene. I primi e le loro famiglie
ringrazieranno magari con qualche voto in pi (chi? Senese, Pisapia?
Corleone?), i secondi non potranno certo ringraziare, ma il loro allontanamento
coattivo e visibile contribuir bene ad aumentare il consenso elettorale di
alcuni (chi? Senese? Maritati?).
Le garanzie costituzionali e i diritti degli
imputati stranieri regolarmente soggiornanti ben possono essere ulteriormente
conculcati, alla faccia degli intenti dichiarati pubblicamente - magari da
Pisapia e Senese -, no?
Secondo elemento
Dire che il ddl asilo non esaminato
dall'Assemblea della Camera perch la Commissione Bilancio non ha ancora
espresso un parere sugli emendamenti sostanzialmente falso! I suoi pareri
sono gi stati espressi in pi sedute e su tutti gli emendamenti gi presentati
(vedi i verbali del comitato pareri della Commissione bilancio), sicch
potrebbe darsi che non si sia ancora pronunciata sul famoso emendamento
Soda-Sinisi presentato da ultimo al comitato ristretto.
Ma se questo il problema, allora significa
che la mancanza del parere della Commissione bilancio un puro pretesto per
non discutere il ddl gi marted prossimo, come sa qualsiasi persona che
conosca i regolamenti parlamentari.
Infatti la Commissione affari costituzionali e
il relatore ben potrebbero chiedere che gli articoli siano subito esaminati
tutti nella prima seduta utile, accantonando soltanto l'articolo sul pre-esame
in attesa del parere della Commissione bilancio (che potrebbe giungere cammin
facendo) su quei pochi emendamenti.
In realt il ritardo nell'espressione del
parere potrebbe essere indotto da un probabile ostilit del Governo (o, meglio,
di taluni - noti - funzionari ministeriali), riottoso a formulare una
quantificazione degli oneri finanziari per non vedere approvato un testo che
esso ritiene troppo "aperto".
In ogni caso tutti sanno che nel mese di
febbraio 2001 il ritardo significa l'affossamento definitivo di un ddl che deve
essere ancora riesaminato dal Senato.
A proposito anche affermare che comunque il
ritardo alla Camera ben si incastra con il calendario dell'assemblea del Senato
prendersi in giro, perch comunque il ddl deve essere esaminato non
dall'Assemblea, ma dalla Commissione affari costituzionali, la quale ben potrebbe
esaminarlo in sede legislativa se tutti i gruppi e il Governo ne facciano
richiesta. In realt sia il calendario della Commissione, sia il calendario
dell'assemblea sono cos congestionati che non si far comunque in tempo, salvo
miracoli...
Conclusione
Alla fine di febbraio, al massimo al 9 marzo,
potremmo dunque trovarci di fronte a due scenari:
a) ddl indultino gi in vigore con espulsione
di massa dei detenuti stranieri, inclusi i regolarmentre soggiornanti, e
restrizione delle garanzie giurisdizionali dei destinatari dei provvedimenti
amministrativi di espulsione + decadenza del ddl asilo.
b) ddl indultino gi in vigore con espulsione
di massa dei detenuti stranieri, inclusi i regolarmentre soggiornanti, e
restrizione delle garanzie giurisdizionali dei destinatari dei provvedimenti
amministrativi di espulsione + ddl asilo appena approvato che deve essere
ancora attuato da due regolamenti da approvarsi entro i successivi 60/90
giorni.
Le scadenze parlamentari e il realismo
politico-elettorale rendono molto probabile il primo scenario.
Il secondo scenario sarebbe meglio, ma
comunque dovremo fare i conti con uno stravolgiemento repressivo del T.U.
sull'immigrazione
Un terzo scenario non esiste, visto che
nessuno di fatto osa opporsi al ddl indultino.
So di non esserti di conforto, ma meglio
guardare la realt in faccia per poterla rinfacciare ai venditori di illusioni.
Ciao
Paolo Bonetti