Date: 10:41 AM 2/14/01 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: quesito

 

Cari amici dell'ASGI,

mi viene proposto, da Padova, un quesito relativo all'assunzione, a valle di una chiamata nominativa, di una lavoratrice straniera. Ve lo giro, nella speranza che possiate darmi suggerimenti utili (penso, in particolare, a Marco Paggi).

 

Grazie e saluti

sergio

 

-----------

 

X-Authentication-Warning: ospd00.pd.infn.it: soramel owned process doing -bs

Date: Mon, 12 Feb 2001 16:33:44 +0100 (MET)

From: Francesca Soramel <francesca.soramel@pd.infn.it>

To: Sergio Briguglio <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: info

Status:

 

 

Ciao Sergio,

...

Luca ha assunto una signora rumena (contingente 2000) per l'assistenza a

sua madre  e a sua sorella. Quando ha compilato le carte lo scorso anno,

fra le varie richieste e dichiarazioni c'era anche quella che riguardava

il reddito del datore di lavoro (50ML lorde piu' 10Ml per ogni ulteriore

membro del nucleo famigliare). Non avendo mia suopcera un reddito

sufficiente, Luca si e' visto costretto ad assumere la persona in

questione, specificando pero' che essa avrebbe poi convissuto con mia

suocera e mia cognata. L'ufficio provinciale del lavoro di Padova non ha

avuto nulla da eccepire e finalmente dopo vari mesi la persona e' arrivata

dalla Romania. Ora, dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno

provvisorio e il libretto di lavoro, manca solo l'iscrizione all'INPS per

il pagamento dei contributi assicurativi. E qui nasce il problema.

L'INPS pretende che il datore di lavoro sia mia suocera, dato che la

persona lavora presso la sua casa, d'altra parte su tutti i documenti

risulata come datore di lavoro Luca.

Secondo noi a sbagliare e' l'INPS, ma non abbiamo appigli. Hai qualche

suggerimento?