Date: 10:50 AM 3/5/01 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: ddl asilo
Cari amici,
vi giro un messaggio di paolo Bonetti. Mi
sembra importante.
Saluti
sergio
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Reply-To: "Paolo Bonetti"
<pabonett@tin.it>
From: "Paolo Bonetti"
<pabonett@tin.it>
To: "Sergio Briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: ddl asilo
Date: Mon, 5 Mar 2001 10:26:00 +0100
X-Priority: 3
Status:
Caro Sergio,
effettivamente il ddl asilo stato posto al
14 posto all'o.d.g. della seduta di domani dell'assemblea della Camera (su un
totale di 18 punti...) e la seduta si tiene alle ore 10 e alle ore 15.
Teoricamente dunque potrebbe essere la volta
buona.
Tuttavia occorre che tutti ricordino che
bisogna essere assai realisti e concreti per almeno 2 motivi:
1) dal verbale e dall'inequivocabile ultimo
parere CONTRARIO della Commissione bilancio pronunciato nella seduta del
21/2/2000 (vedi allegato) sull'emendamento proposto dalla Commissione affari
costituzionali (un evento inconsueto) si ricava che la copertura finanziaria
della legge ancora non c': la maggioranza lo sa, i DS pure, visto che sono i
loro deputati a dirlo (Napolitano lo dovrebbe sapere dunque....!), e il Governo
anche (ben 2 sottosegretari lo ripetono in quella seduta...!) e tutto ci
deriva dall'ambiguit della relazione finanziaria inviata dal Ministero
dell'Interno (e ci conferma il problema centrale su cui da anni sembro
accanirmi inascoltato: l'opposizione vera dei funzionari ministeriali...!).
2) ammesso e non concesso che la Camera approvi
il ddl marted (non oltre!) la Commissione affari costituzionali del Senato
dovrebbe approvare in sede deliberante il ddl entro gioved, cio entro le
successive 48 ore (il giorno successivo il Presidente della Repubblica potrebbe
decidere lo scioglimento anticipato delle Camere), ma per far ci si dovrebbero
applicare gli artt. 35 e 37 del regolamento del Senato: l'assegnazione del ddl
in sede deliberante pu avvenire o all'inizio o dopo l'assegnazione in sede
referente, cio rispettivamente soltanto su decisione del Presidente del Senato
(comunicato all'assemblea, cio comunicato nella seduta di mercoled) oppure su
richiesta UNANIME della Commissione e con l'assenso del Governo, salvo che la
Commissione bilancio abbia espresso parere contrario sulla sussistenza della
copertura finanziaria degli oneri previsti dalla legge. In ogni caso la
Commissione ha oggi un o.d.g. assai affollato e dunque occorrerebbe una volont
politica unanime per poterlo superare e integrare....
Ci vorrebbe dunque il miracolo (evento futuro
e incerto) per il quale il Presidente della Repubblica sciolga le Camere non il
9/10, ma il 16/17, cio di ritorno dal suo viaggio nell'America Latina.
Ciao
Paolo Bonetti
Norme in materia di diritto d'asilo.
N.T. C. 5381 Governo, approvato dal Senato, ed
abb.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere su emendamenti).
Sergio CHIAMPARINO (DS-U), relatore, osserva
che l'Assemblea ha trasmesso l'emendamento della Commissione 18.2, volto a
riformulare le disposizioni finanziarie recate dall'articolo 18.
In particolare, la citata proposta emendativa
dispone che all'onere derivante dall'attuazione del provvedimento, pari a lire
27.125 milioni di lire per l'anno 2001 e a lire 29.000 milioni di lire a
decorrere dall'anno 2002, si provvede mediante corrispondente riduzione dello
stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nel fondo
speciale di parte corrente per l'anno 2001, allo scopo utilizzando
l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno.
Al riguardo, segnala preliminarmente che
l'accantonamento utilizzato non presenta una specifica voce programmatica e non
reca le necessarie disponibilit.
Per quanto attiene alla quantificazione degli
oneri, osserva altres che questi ultimi sono stimati in maniera coerente con
quanto previsto da una relazione tecnica predisposta dal Ministero dell'interno
ed inviata recentemente alla Commissione Bilancio, dopo che quest'ultima si era
gi pronunciata sul testo del provvedimento all'esame dell'Assemblea. Occorre,
tuttavia, rilevare che la citata relazione tecnica - che per altro non risulta
verificata dal Ministero del tesoro - assume che una quota (pari a 25.650
milioni di lire) del maggior fabbisogno finanziario occorrente per l'attuazione
del provvedimento possa essere coperta utilizzando gli stanziamenti dei
capitoli 2359 e 2355 dello stato di previsione del Ministero dell'interno per
l'anno 2001, nel presupposto implicito che si tratti di oneri relativi a
funzioni gi attualmente svolte da tale Ministero. In proposito, ravvisa la
necessit che il Governo fornisca chiarimenti in ordine alla correttezza della
suddetta ricostruzione, in particolare confermando la possibilit di utilizzare
le risorse dei suddetti capitoli e precisando espressamente quali sono le
attivit previste dal provvedimento che gi rientrano nelle
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competenze del Ministero dell'interno.
Segnala, infine, che il residuo fabbisogno finanziario viene ulteriormente
ridotto dalla relazione tecnica con riferimento all'esercizio 2001 in relazione
ai tempi di approvazione del provvedimento.
Il sottosegretario Bruno SOLAROLI osserva che
la relazione tecnica informale predisposta dal Ministero dell'interno appare di
non chiara interpretazione. Tenuto conto della indisponibilit delle necessarie
risorse finanziarie nell'accantonamento utilizzato, esprime comunque parere
contrario sull'emendamento in esame.
Il sottosegretario Dino Piero GIARDA segnala
che l'ipotizzata copertura degli oneri a valere sui capitoli 2359 e 2355 dello
stato di previsione del Ministero dell'interno costituisce una indubbia
anomalia per l'anno 2001 e risulta, in concreto, impraticabile per gli esercizi
successivi, tenuto conto che i capitoli vengono definiti su base annuale.
Antonio BOCCIA, presidente, segnala la
difficolt di procedere alla necessaria verifica della congruit della
quantificazione degli oneri, in assenza di pi puntuali elementi di
valutazione.
Sergio CHIAMPARINO (DS-U), relatore, formula
la seguente proposta di parere:
sull'emendamento della Commissione 18.2:
PARERE CONTRARIO
sull'emendamento della Commissione 18.2, in
quanto determina nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato privi della
necessaria copertura.
Il Comitato approva la proposta di parere
formulata dal relatore.