Date: 5:49 PM 4/6/01 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: decreto-flussi; fideussioni; proposte di programma

 

Cari amici,

Romana Sansa mi comunica che il decreto-flussi dovrebbe essere stato firmato da Amato. Il testo andra', subito dopo la firma, alla Corte dei Conti e, finalmente, alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione.

 

Ricevo poi da Pilar Saravia, per fax, il testo di una circolare del Ministero dell'interno, del 5 agosto 2000, che ha per oggetto la prestazione di garanzia per ingressi per lavoro autonomo, studio, turismo. La circolare contiene gli schemi delle corrispondenti fideiussioni.

 

L'importo dell'impegno (che copre il sostentamento, l'iscrizione al Servizio sanitario nazionale e le eventuali spese di rimpatrio) e'

 

a) pari a 10.500.000 lire per i soggiorni per studio;

 

b) pari a 18.300.000 lire per i soggiorni per lavoro autonomo;

 

c) commisurato alla durata del soggiorno, in caso di turismo (es.: circa 500.000 lire per un soggiorno fino a cinque giorni; 400.000 lire fisse + 54.000 lire al giorno per soggiorni da venti a novanta giorni). Una notevole riduzione (di circa il trenta per cento) e' prevista se il beneficiario dichiara di effettuare il viaggio con una o piu' persone.

 

Quest'ultimo aspetto (coerente, ovviamente, con quanto stabilito dalla direttiva del Ministro dell'interno sui mezzi di sostentamento; vedi http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2000/marzo/) mi sembra di interesse nell'ottica delle proposte che ho sottoposto alla vostra attenzione in vista della campagna elettorale.

 

In quel documento - per il quale aspetto con trepidazione le vostre osservazioni - individuo nella convertibilita' del permesso di breve durata (anche per turismo) in permesso per lavoro (in presenza di una proposta di assunzione) una delle chiavi per liberare dalla burocrazia l'immigrazione. Se considerate che l'ammontare dei mezzi da dimostrare per un soggiorno per turismo di tre mesi e' (nella soluzione scontata "viaggio in comitiva") pari a 3.200.000 lire, e che questa forma di ingresso non e' soggetta alla chimerica istituzione di liste di prenotazione nelle ambasciate, capite che la possibilita' di incontro tra domanda e offerta di lavoro sul posto sarebbe perfettamente garantita, a condizione, ovviamente, di consentire la conversione del permesso.

 

Nella proposta che vi ho sottoposto lascio, per non turbare i cuori piu' tremebondi, il requisito, per la conversione del permesso, del rispetto dei tetti numerici fissati dal decreto-flussi. Il passo successivo, da effettuare a cuori rinfrancati, potete immaginarvelo.

 

Nel frattempo, mi limito ad elencare alcuni dei vantaggi che si otterrebbero a percorso completato:

 

a) abbattimento dell'immigrazione clandestina, svuotamento dei CPT ed eliminazione del traffico di clandestini;

 

b) abbattimento delle domande di asilo abusive (con possibilita' di dare effettiva e piena tutela, senza esplosione dei costi, ai richiedenti asilo);

 

c) possibilita', per me, di dedicarmi ad attivita' ricreative.

 

Se almeno i primi due punti vi sembrano interessanti, provate a dare uno sguardo al documento http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2001/aprile/proposte-programma-2.html e fatemi avere suggerimenti e commenti. Il documento e' in fase di evoluzione e sara' rimpiazzato, in base alle ossevazioni che perverranno, da successive versioni.

 

Cordiali saluti

sergio briguglio