Date: 10:29 AM 4/24/01 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: proposte di programma; circolare
minori
Cari amici,
1) Ieri ha avuto luogo un incontro del Gruppo
di Riflessione. Si e' discusso delle proposte di programma su immigrazione e
asilo.
Una versione di quelle proposte, aggiornata
sulla base delle indicazioni emerse nell'incontro di ieri e di quelle pervenute
in questi giorni, sara' disponibile, alla pagina
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2001/aprile/, giovedi'
26 aprile. In particolare, sara' aggiunto un punto sulla riforma della legge
sulla cittadinanza, e sara' rafforzato il punto che contiene in embrione la
"regolarizzazione a regime" - pur non configurando un "diritto
di regolarizzazione".
Il documento dovrebbe essere sottoscritto,
oltre che dall'ARCI (che ha gia' aderito), anche dalle associazioni presenti
all'incontro di ieri.
Una volta completata la raccolta delle
adesioni, il documento sara' inviato a tutte le forze politiche (partiti,
schieramenti, movimenti).
Fatemi sapere - mi rivolgo ad associazioni (in
particolare ICS, ASGI, CIR, Medici senza frontiere, Amnesty), sindacati e altri
organismi (in particolare OIM, ACNUR) - se intendete sottoscrivere la versione
definitiva
2) Vi giro un messaggio inviato da Elena Rozzi
in merito alla nuova circolare del Ministero dell'interno sui minori stranieri.
Il testo della circolare, oltre che sul sito della Rete d'urgenza,
http://www.unimondo.org/reteurg, e' reperibile anche alla pagina di aprile 2001
del mio sito.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Carissime/i,
la nuova circolare del Ministero dellInterno
sui minori stranieri non
accompagnati, che modifica parzialmente la
circolare del 13.11.2000,
disponibile sul sito della Rete durgenza
contro il razzismo (sezione
"minori stranieri"):
www.unimondo.org/reteurg
Come temevamo, non sono state modificate in
alcun modo le disposizioni
che prevedono che il permesso di soggiorno per
minore et non consente
di esercitare attivit lavorativa e non pu
essere convertito al
compimento della maggiore et (con conseguente
possibilit di espulsione
per il neo-maggiorenne).
La principale modifica alle disposizioni
precedenti consiste nella
previsione che il permesso di soggiorno per
minore et possa essere
convertito - su richiesta dei Servizi Sociali
competenti - in permesso
di soggiorno per affidamento (che consente di
lavorare ed convertibile
alla maggiore et) nei casi di minori affidati
ai sensi dellart. 2
della legge 184/83.
La procedura prevista dalla circolare, dunque,
pare essere la seguente:
1) per ogni minore segnalato, il Comitato per
i minori stranieri avvia
entro sessanta giorni le indagini nel paese
dorigine per individuare la
famiglia o autorit del paese dorigine
disponibili ad assumere
laffidamento del minore; inoltre il Comitato
richiede al Giudice
Tutelare competente la nomina di un tutore
provvisorio, e si informa
presso il Tribunale per i Minorenni se vi
siano provvedimenti
giurisdizionali a carico del minore tali da
impedirne il rimpatrio;
2) nel periodo che precede la decisione del
Comitato circa il rimpatrio
o la permanenza del minore in Italia, il
minore riceve il permesso di
soggiorno per minore et;
3) ove vengano individuati nel paese dorigine
la famiglia o autorit
del paese dorigine disponibili ad assumere
laffidamento del minore, il
Comitato dispone il rimpatrio, tranne nei casi
in cui questo metta a
rischio il minore;
4) ove il rimpatrio non sia realizzabile, il
Comitato formula la
raccomandazione ai Servizi Sociali per laffidamento
del minore ai sensi
dellart. 2 della legge 184/83; dopo che
laffidamento stato
convalidato dalla competente Autorit
Giudiziaria, i Servizi Sociali
possono fare richiesta alla Questura per la
conversione del permesso di
soggiorno per minore et in permesso per
affidamento.
Queste nuove disposizioni consentiranno a
molti minori - e in primo
luogo a molti dei minori gi avviati in
percorsi di inserimento - di
ottenere un permesso di soggiorno per
affidamento.
Resta, tuttavia, la preoccupazione per quei
minori che non accetteranno
il rimpatrio e che resteranno in Italia con il
permesso di soggiorno per
minore et: essi non potranno lavorare e al
compimento dei 18 anni
diventeranno clandestini espellibili.
Continua a restare poco chiara, inoltre, la
situazione dei minori
affidati di fatto a parenti entro il quarto
grado, che secondo alcuni
esponenti della Magistratura Minorile - che si
richiamano allart. 9
della legge 184/83 - non possono essere
affidati ai sensi della legge
184/83.
Infine, auspicabile che i tempi per la
conclusione delle indagini nel
paese dorigine e per la decisione circa il
rimpatrio del minore o la
sua permanenza in Italia siano brevi: in caso
contrario il lungo periodo
di incertezza e sospensione, in cui il minore
rester incerto sul suo
futuro e non potr essere avviato in percorsi
di inserimento, non potr
che risultare estremamente negativo per il
minore stesso.
Cordiali saluti,
per la Rete durgenza contro il razzismo,
Elena Rozzi