Date: 1:07 PM 5/22/01 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: circolare flussi ministero lavoro
Cari amici,
vi mando la circolare del Ministero del lavoro
sull'applicazione del decreto-flussi. Per gli allegati, si veda alla pagina
http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2001/maggio/all.-circ.-lavoro-53-2001.html
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Servizio per i problemi dei lavoratori
immigrati extracomunitari e delle loro famiglie
CIRCOLARE N. 53/2001
Prot. n. 2665 del 18 maggio 2001
DIREZIONE GENERALE PER L'IMPIEGO
SERVIZIO PER I PROBLEMI DEI LAVORATORI
IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI E DELLE LORO
FAMIGLIE
OGGETTO : D.P.R. del 30.3.2001 - Documento
Programmatico 2001/2003. DPCM del 9.4.2001- Decreto di programmazione dei
flussi per l'anno 2001. Disposizioni attuative.
Direzioni Regionali del Lavoro
Settore Politiche del Lavoro
Settore Ispezione del Lavoro
Loro Sedi
Direzioni Provinciali del Lavoro
Servizio Politiche del Lavoro
Servizio Ispezione del Lavoro
Loro Sedi
Provincia Autonoma di Bolzano
Rip. 19 - Uff.Lavoro - Isp.Lavoro
Bolzano
Provincia Autonoma di Trento
Dip.to Servizi Sociali
Servizio Lavoro
Trento
Regione Autonoma Friuli V.G.
Agenzia Regionale per l'Impiego
Servizio Programmazione Studi e Ricerche
Trieste
Regione Siciliana
Assessorato al Lavoro-Uff. Reg.le Lavoro
Ispett. Reg.le Lavoro
Palermo
Direzione Generale per l'Impiego
Segreteria Collocamento dello Spettacolo
Roma
e, p.c. Assessorati al Lavoro Regionali
e Provinciali e delle Province Autonome
Loro Sedi
Ministero degli Affari Esteri
Gabinetto dell'On.le Ministro
Roma
Ministero dell'Interno
Gabinetto dell'On.le Ministro
Roma
INPS - Direzione Generale
Roma
Come noto, sul Supplemento n.119 alla G.U.
n.112 del 16.5.2001 stato pubblicato il Decreto del Presidente della
Repubblica del 30.3.2001, riguardante il Documento Programmatico che, ai sensi
dell'art. 3 del Dl.vo 25.7.1998, n. 286, individua le linee di indirizzo
programmatico per l'immigrazione da paesi non appartenenti all'U.E. nonch per
l'integrazione degli stranieri in Italia nel periodo 2001/2003.
Sulla G.U. n.113 del 17.5.2001 stato
pubblicato anche il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9.4.2001, concernente la programmazione dei flussi migratori per il corrente
anno, che stato elaborato e definito sulla base delle indicazioni contenute
nel predetto Documento Programmatico ai sensi del citato art. 3.
Come risulta evidente dall'esame del testo, che
ad ogni buon fine si allega, il Decreto flussi 2001 definisce la quota globale
massima di stranieri non appartenenti all'U.E. da ammettere nel territorio
dello Stato. In tale ambito potranno essere consentiti gli ingressi per lavoro
subordinato, anche a carattere stagionale, e per lavoro autonomo.
Fra l'altro, sono state fissate quote riservate
agli albanesi, tunisini, marocchini e somali nonch ad altri paesi che
sottoscriveranno intese di cooperazione in materia migratoria, anche per
progetti sperimentali di formazione all'estero, alle condizioni previste dal
Decreto stesso.
Inoltre, gli elementi innovativi consistono
nella individuazione di alcune quote specifiche che sottolineano l'importanza
degli aspetti qualitativi della immigrazione per il periodo in considerazione.
Si fa riferimento, in particolare, alle quote per gli ingressi degli infermieri
nonch degli operatori dell'alta tecnologia.
In considerazione di quanto sopra esposto, e
sulla base del T.U. 286/98, articolo 21, comma 7 stata istituita la Anagrafe
informatizzata dei lavoratori stranieri interessati al mercato del lavoro
italiano, il successivo D.P.R. 394/99, all'art. 32, comma 3 stabilisce che la
suddetta anagrafe informatizzata venga istituita presso il Ministero del Lavoro
- Direzione Generale per l'Impiego.
La Anagrafe informatizzata lo strumento che
consente di rispondere alle richieste dei nostri imprenditori pi in generale
ai fabbisogni del mercato del lavoro, e rafforzare la cooperazione con i Paesi
di origine dei flussi migratori.
La realizzazione ha previsto la predisposizione
di una Banca Dati quale strumento per ingressi programmati sul piano
quanti/qualitativo, a tal fine sono stati avviati contatti con i paesi
destinatari di quote riservate che hanno sottoscritto accordi bilaterali. Sulla
base di questi accordi si sono definite le modalit tecniche per l'acquisizione
dei dati relativi a lavoratori albanesi, tunisini, marocchini. Nel prossimo
mese di maggio si stipuleranno accordi bilaterali finalizzati al settore
infermieristico con Polonia, Ungheria e Bulgaria.
Premesso questo, si forniscono le seguenti
disposizioni, per quanto di competenza di questo Ministero.
LAVORO SUBORDINATO STAGIONALE, A TEMPO
DETERMINATO E INDETERMINATO
Con la presente, si provvede a dare immediata
attuazione all'art. 1, comma 2 e all'art. 2, 1 comma lett a) del Decreto
flussi 2001, mediante la previsione di specifiche quote regionali che sono
state definite tenendo conto sia dei fabbisogni dichiarati dalla Regioni e
dalle organizzazioni dei datori di lavoro sia dei tassi di disoccupazione, ultimi
disponibili, nel senso di escludere dall'assegnazione di ingressi - anche per
lavoro stagionale - le Regioni con un elevato tasso e di attribuire, in via
ordinaria, le quote alle altre Regioni in misura inversamente proporzionale
rispetto al medesimo tasso.
Per il lavoro stagionale si tenuto conto
esclusivamente dei fabbisogni di cui sopra.
Per alcune Regioni, rilevato il tasso di
disoccupazione, si tenuto conto anche di ulteriori criteri quali, per il
Lazio, l'alta concentrazione di stranieri sul territorio e, per la Liguria, il
parere espresso dalla Regione.
Per quanto riguarda la definizione delle quote
riservate agli albanesi, tunisini, marocchini e somali, stato ripartito, al
momento, il 90% per gli albanesi ed il 70% per ciascuna delle altre
nazionalit, con la assegnazione di una quota pari a 500 ingressi per lavoro a
tempo determinato e indeterminato di albanesi destinati alla Regione Puglia.
Per le quote residue, nell'ambito di ciascuna quota riservata, saranno
individuati i criteri di ulteriore assegnazione, d'intesa con i Ministeri
interessati.
Si sottolinea che sul problema della
ripartizione delle quote sono stati sentiti i rappresentanti delle parti
sociali e delle Regioni in apposite riunioni che si sono svolte, rispettivamente,
il 26 ed il 28 marzo presso questo Ministero.
Pertanto, per consentire gli ingressi per lavoro
subordinato stagionale ed a tempo determinato ed indeterminato, si trasmettono
gli allegati prospetti che ripartiscono per ciascuna Regione i limiti massimi
di autorizzazioni al lavoro rilasciabili da ciascuna Direzione Provinciale del
Lavoro.
Si sottolinea che il prospetto relativo al
lavoro stagionale stabilisce l'ammontare dei provvedimenti rilasciabili nel
corrente anno al netto delle anticipazioni gi consentite, con le circolari n.
25/2001 e 34/2001 dello scrivente, sulla base della Direttiva del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 2.2.2001.
Per quanto concerne la quota di n. 4.000
ingressi per altri Paesi che sottoscrivono accordi di cooperazione in materia
migratoria, anche per progetti sperimentali di formazione all'estero, non si
procede, per il momento, ad alcuna assegnazione.
LAVORO AUTONOMO (ANCHE NELL'AMBITO DELLE QUOTE
RISERVATE)
In riferimento all'art. 2, 1 comma lett. b) e
art. 3, 1 comma e per la residua parte delle quote riservate, codeste
Direzioni Regionali devono applicare la circolare n. 29/2001 dello scrivente
per quanto concerne il rilascio delle attestazioni della disponibilit del
posto in quota ai sensi dell'art. 39, 7 comma del D.P.R. 394/99 e le
comunicazioni dei dati sulle attestazioni rilasciate, al fine di verificare da
parte dello scrivente, unitamente al Ministero dell'Interno ed al Ministero
degli Affari Esteri, la copertura delle quote.
LAVORO SUBORDINATO E AUTONOMO DEGLI INFERMIERI
PROFESSIONALI
Lavoro subordinato
Le Direzioni Provinciali del Lavoro rilasciano
le autorizzazioni al lavoro per l'ingresso di infermieri professionali, purch
in presenza del riconoscimento del titolo professionale, conseguito all'estero,
da parte del Ministero della Sanit, secondo le disposizioni impartite dallo
stesso Ministero in questa materia.
Lavoro autonomo
Per quanto di competenza, si applica la
circolare n. 29/2001 dello scrivente in merito alle richieste di conversione
dei permessi di soggiorno e della verifica della disponibilit del posto in
quota ai sensi dell'art. 39, comma 7 del D.P.R. n. 394/99.
Si sottolinea che la verifica dei requisiti per
l'esercizio dell'attivit autonoma viene svolta dalle locali Questure.
LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO PER
SPECIALIZZATI NELLE TECONOLOGIA DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Lavoro subordinato
Ai sensi dell'art. 1, 1 comma lett. d) del
Decreto Flussi 2001 consentito l'ingresso di n. 3000 specializzati nelle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione, destinati esclusivamente
alle assunzioni a tempo determinato ed indeterminato di tali operatori, i cui
profili professionali saranno individuati con Decreto del Ministro del Lavoro
di concerto con il Ministro dell'Industria e d'intesa con il Ministro degli
Esteri (se si vorr valutare la provenienza), entro 90 giorni dalla
pubblicazione del Decreto in oggetto.
Considerata la necessit di consentire
immediatamente l'ingresso di tali operatori ed in attesa della definizione del
suddetto Decretod'individuazione dei profili professionali, codeste Direzioni
Regionali possono rilasciare le autorizzazioni al lavoro anche in assenza dello
stesso Decreto.
Appena saranno concluse le procedure di adozione
del suddetto Decreto, sar data comunicazione tempestiva dei profili
professionali ivi individuati.
Lavoro autonomo
In attesa della definizione del Decreto di cui
all'art. 2 comma 2 del Decreto Flussi 2001 si applica la circolare n. 29/2001
per il rilascio delle attestazioni a seguito della richiesta della conversione
del permesso di soggiorno ai sensi dell'art. 39 comma 7 del D.P.R. n. 394/99.
Si precisa che, sia per il lavoro subordinato
che per il lavoro autonomo, l'art. 1 1 comma lett. d) riguarda anche le figure
di Dirigenti che non rientrano nei distacchi di cui all'art. 27, 1 comma lett.
a) del TU. n. 286/98, in quanto vengono assunti o svolgono attivit lavorativa
autonoma senza alcun legame con altre aziende se non con quella che assume o
con quella che assegna il lavoro da svolgere quale committente.
In tali casi le Direzioni Provinciali del Lavoro
devono acquisire il contratto di lavoro di livello Dirigenziale, allo scopo di
inquadrare correttamente la figura del Dirigente.
Nell'ambito della quota massima fissata di n.
3.000 ingressi, n. 100 ingressi sono destinati esclusivamente ai suddetti
dirigenti.
STATISTICHE
Al fine di effettuare il costante monitoraggio
delle quote si ricorda che le Direzioni Provinciali del Lavoro sulla base della
nota N. 0563/AG-1-A del 22/12/2000 Direzione Generale per l'Impiego Divisione
VII, dotate di un collegamento Internet, devono tramite il sito
www.dgimpiego.aile.it entrando in Intranet DPL selezionare dal menu
"rilevazione dati autorizzazioni" la relativa maschera di immissione
e quindi digitare tutti i dati richiesti.
Tali dati, ove disponibili, saranno presi a base
dalle Direzioni Regionali del Lavoro per comunicare:
- mensilmente, i dati globali riepilogativi di
tutte le autorizzazioni rilasciate dalle Direzioni Provinciali del Lavoro per
ogni nazionalit con le modalit relative alla compilazione dei modelli AUT/ST,
previste dalla lettera circolare n. 646 del 26.2.1999 della Direzione Generale
per l'Impiego Servizio extracomunitari;
- ogni settimana, i dati relativi alle
autorizzazioni al lavoro stagionale e a tempo determinato ed indeterminato
distintamente per le quote riservate agli albanesi, tunisini, marocchini e
somali (anche se per il lavoro stagionale non sono previste quote specificatamente
assegnate a tali nazionalit) e, globalmente, per le altre nazionalit, secondo
le modalit previste dalla nota n . 3563 del 28.7.2000 della Direzione Generale
per l'Impiego Servizio extracomunitari.
- ogni settimana relativamente alla quota dei
n. 2000 ingressi art. 2, comma 1, lettera c) del Decreto flussi il dato
relativo alle autorizzazioni al lavoro ed alle attestazioni rilasciate,
compilando l'allegato prospetto e indicando il dato globale aggiornato alla
data della presente circolare.
- ogni settimana relativamente alla quota dei
n. 3.000 ingressi - art. 2 comma 1 lett d) del Decreto Flussi il dato relativo
alle autorizzazioni al lavoro ed alle attestazioni rilasciate, compilando
l'allegato prospetto e indicando il dato globale aggiornato dalla data della
presente circolare.
Infine, si sottolinea che, ai sensi
dell'art. 5 del Decreto Flussi, si provveder a verificare l'ammontare dei
residui delle quote assegnate, dopo 90 giorni dalla data di entrata in vigore del
Decreto stesso, per una successiva eventuale nuova ripartizione nell'ambito
della quota massima gi prevista nell'art. 1.
FIRMATO
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
ON.Paolo
Guerrini