Date: 5:42 PM 6/6/01 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: ancora (e poi basta) sulle sponsorizzazioni

 

Cari amici,

ecco alcuni altri messaggi.

 

Raccomando di leggere il suggerimento di Daniela Pompei riportato nel messaggio precedente ("abbiamo suggerito di inviare le fotocopie dei documenti e le domande via posta con ricevuta di ritorno. La domanda la facciamo indirizzare alla questura e al ministero dell'Interno").

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

 

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From: "Lecce Accoglie" <info@lecceaccoglie.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: non accettazione delle domande di "sponsorizzazione" LECCE

Date: Wed, 6 Jun 2001 12:49:56 +0200

X-Priority: 3

Status:  

 

Caro Sergio,

purtroppo anche noi di Lecce Accoglie dobbiamo segnalare che alla questura di Lecce da oggi non accettano pi le domande di sponsorizzazione.

 

"Italiani" e "Stranieri" vengono da noi delusi e arrabbiati ad informarci.

 

Facciamo notare che hanno prodotto tutti i documenti necessari, compreso le assicurazioni.

 

Che si fa?

 

Ciao

 

Settore disbrigo pratiche - Rosi D'Agata

 

Settore Legale - M. Rosaria Faggiano

 

P. S.

Ci dicono che stato apposto un cartello con su scritto: "non si accettano domande per lo sponsor".

 

 

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From: "Avv. Luigi Mughini" <l.mughini@dada.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: Sponsorizzazione

Date: Wed, 6 Jun 2001 14:18:17 +0200

X-Priority: 3

Status:  

 

Ti confermo che anche alla Questura di Firenze stato affisso un cartello con l'annuncio dell'esaurimento della quota: le domande vengono accettate, solo se complete di tutta la documentazione, avvertendo che, comunque saranno respinte e solo al fine di consentire lo svincolo della fideiussione.

concorde pienamente con le tue proposte di azione politica.

Saluti

Luigi Mughini

 

 

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From: "CARITAS DIOCESANA DI PRATO" <caritaspo@tin.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: info

Date: Wed, 6 Jun 2001 16:38:30 +0200

X-Priority: 3

Status:  

 

dalla Caritas Diocesana di Prato

 

Carissimo Sergio Briguglio,

condividiamo la tua presa di posizione che apparsa sul quotidiano " l'Avvenire " di oggi, 6 Giugno 2001.

Sembra che effettivamente il lavoro nero sia l'unico sbocco possibile per gli stranieri ( e ce n' gi tanto ! )

Ti preghiamo per cui di farci da tramite presso altri enti, o associazioni che lavorano a favore degli stranieri, per verificare quale iter hanno seguito le altre questure per il rilascio dell'autorizzazione all'ingresso degli extracomunitari in Italia per l'inserimento nel mercato del lavoro ( sponsorizzazioni ) perch la questura di Prato ha adottato questo iter:

 

1) Richiesta della certificazione comunale ai sensi della L.R. n96/96 da ritirare all'ufficio urbanistica del comune. Il che vuol dire: pagare il Geom. che fa la piantina, pagare 50.000 per il bollettino di c/c postale, 20.000 in marche da bollo e un minimo di venti giorni d'attesa per il rilascio della certificazione relativa alle persone che possono abitare all'interno dell'alloggio.

2) Copia del documento del garante ( se straniero copia del permesso di soggiorno di durata residua non inferiore ad un anno )

3)  Tutta la restante documentazione ( inclusa fideiussione bancaria o polizza assicurativa del costo minimo di 300.000, che non vengono ovviamente rimborsate se l'esito della pratica non va a buon fine )

4)  Richiesta di un minimo di 8.000.000 a testa per ogni persona che risulti sullo stato di famiglia, pi 8.000.000 per ogni persona che deve venire.

5) Le autorizzazioni non vengono rilasciate fino alla verifica della pratica e all'eventuale sopralluogo dell'alloggio da parte della questura. Ci stato detto che altre questure invece rilasciano l'autorizzazione senza ulteriori controlli o verifiche. Quindi a tutt'oggi non si capisce se la questura di Prato abbia rilasciato autorizzazioni in quanto non c' giunta notizia che siano state fatte verifiche.

 

Vorremmo inoltre sapere se  le altre questure hanno proceduto a concedere il cambio del permesso di soggiorno da turismo o salute a lavoro autonomo quando sia stata concessa l'autorizzazione dalla direzione provinciale del lavoro, perch la questura di Prato asserisce che non possibile farlo, non avendo ricevuto alcuna comunicazione da parte del Ministero del Lavoro.

 

In attesa di sentirti cordiali saluti.

 

 

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From: "Enrico Varali" <varalienrico@libero.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: R: ancora sulle sponsorizzazioni

Date: Wed, 6 Jun 2001 17:37:19 +0200

X-Priority: 3

Status:  

 

 

 

Gentile dott. Briguglio,

                                   Le comunico che anche la Questura di Verona ha smantellato (fisicamente) gli sportelli presso i quali si presentavano le domande di sponsorizzazione.

Essendo per del Suo medesimo avviso, dopo accesa discussione con il funzionario incaricato, ho preteso che le richieste di sponsorizzazione di alcuni cittadini stranieri che accompagnavo venissero perlomeno protocollate. La Pubblica Amministrazione, peraltro, non pu in nessun modo rifiutare di ricevere e di esaminare l'istanza di un privato cittadino.

Cordiali saluti.

                                                            Enrico Varali