Date: 11:29 AM 1/8/02 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: richieste di autorizzazione al lavoro, regolarizzazioni

 

Cari amici,

in relazione al caos richieste di autorizzazione al lavoro, regolarizzazione, decreto flussi, etc., vi giro due messaggi interessanti (quello di Marco Paggi, in particolare, contiene un utile suggerimento).

 

Segnalo anche, per completezza, ma senza certezza alcuna sulla attendibilita' dell'informazione, che il Corriere della Sera di domenica scorsa riportava, come data di inizio della raccolta di richieste di autorizzazione al lavoro per la provincia di Roma, il 21 gennaio. Si tratterebbe sempre di domande relative a ingressi dall'estero, non a regolarizzazioni.

 

Prego coloro che, per ragioni contingenti o strutturali, hanno rapporti con il Ministero del lavoro (penso all'OIM e ai sindacati, per esempio), di indagare sulla questione e di farci avere notizie certe.

 

Mi chiedo anche, di passaggio: ma esiste ancora la Consulta per l'immigrazione? e come spende il suo tempo?

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

 

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Reply-To: "Paolo Bonetti" <pabonett@tin.it>

From: "Paolo Bonetti" <pabonett@tin.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: ddl immigrazione e sanatoria

Date: Mon, 7 Jan 2002 18:47:29 +0100

X-Priority: 3

Status:  

 

La telenovela sul ddl immigrazione e sulla micro-sanatoria continua...

 

Paolo Bonetti

 

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Luned“ 7 Gennaio 2002, 18:31

 

Immigrati, Maroni, Non Ci Saranno Sanatorie

 

(AGII) - Vaticano, 7 gen. - Il Ministro Maroni spera di arrivare "in tempi rapidi" all'approvazione della legge sull'immigrazione, "forse - dice - gia' entro febbraio". Cosi', promette, "a maggio, potremo procedere ad emanare il decreto sui flussi migratori". Ma se anche sono in arrivo precise eccezioni per gli stagionali e quanti svolgono lavori socialmente rilevanti, non ci saranno stavolta sanatorie postume.

 

Questa la strategia del Governo. A illustrarla, ai microfoni di "One-O-Five Live", il canale in diretta della Radio Vaticana, e' stato questa mattina lo stesso ministro del Welfare, Roberto Maroni, che ritiene "possibile una regolamentazione degli stagionali e di quegli extracomunitari che svolgono un lavoro di alta rilevanza sociale in favore della famiglia". In proposito, ha spiegato il Ministro, "posso dire che la sensibilita' nella maggioranza di governo e' alta". (AGI)

 

 

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From: "Avv. Marco Paggi" <marcpagg@tin.it>

To: "Sergio Briguglio" <briguglio@frascati.enea.it>

Subject: Re: ancora sulle code

Date: Tue, 8 Jan 2002 08:58:49 +0100

X-Priority: 3

Status:  

 

Caro Sergio,

     una breve considerazione sull'argomento, che trae spunto da una dichiarazione di Maroni resa al "Manifesto" sabato scorso e dall'esegesi delle circolari ministeriali. Secondo il titolare del "welfare"  "nessuna autorizzazione sarebbe stata data al ricevimento delle domande di autorizzazione da parte delle direzioni provinciali del lavoro", come dire che la raccolta delle domande (oltre che caotica e kafkiana) sarebbe stata perfino abusiva. Ricordo che l'art 3, comma 4, del T.U. prevede espressamente che "in caso di mancata pubblicazione dei decreti di programmazione annuale, la determinazione delle quote Ž disciplinata in conformitˆ con gli ultimi decreti pubblicati ai sensi del presente testo unico nell'anno precedente". La norma Ž in realtˆ chiarissima: se entro l'inizio dell'anno non ha giˆ provveduto il Presidente del Consiglio dei Ministri, e fino a quando non vi provvederˆ,  deve essere disposto il rilascio delle autorizzazioni secondo le quote dell'anno precedente. Non sembra affatto ardita l'ipotesi di un imprenditore che, adducendo obiettive circostanze di urgenza (quali ad esempio l'impellente necessitˆ di assumere per non perdere commesse o peggio per non pagare penali), promuova un ricorso ex art. 700 c.p.c. per ottenere un'ordinanza di rilascio dell'autorizzazione dopo aver inutilmente diffidato la DPL in tal senso. Qualche volta, ragionare troppo intorno alle circolari pu˜ far perdere il corretto inquadramento giuridico, e farci pensare che senza la circolare non ci possa essere il diritto. Lasciamo che a pensare questo sia il sig. Maroni e proviamo a distinguerci sottolineando che il Governo sta violando la legge vigente (come pure lo aveva fatto il precedente, tenendo tutto bloccato fino a primavera inoltrata). Un cordiale saluto con Auguri di Buon Anno. Marco Paggi