Date: 12:25 PM 2/1/02 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: ddl 795; interpellanza Turco; quesito art. 27

 

Cari amici,

 

1) la conferenza dei capigruppo del Senato ha fissato per il 19 febbraio l'inizio dell'esame del ddl 795 da parte dell'Aula. L'informazione e' cotenuta nel resoconto della seduta del 31 gennaio della Commissione affari costituzionali, che potete trovare alla pagina http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2002/febbraio/.

 

Nel corso di quella seduta e' stato bocciato il glorioso emendamento 4.57 (Maritati; fatto proprio da Vitali) che avrebbe consentito l'accesso al permesso di soggiorno per lavoro allo straniero regolarmente soggiornante ad altro titolo (anche per breve soggiorno).

 

Peccato per gli immigrati e per l'Italia.

 

Dato pero' che il centrosinistra l'ha sostenuto (analogo emendamento era stato presentato da Guerzoni), mi auguro che ne faccia un punto programmatico per quando tornera' ad avere la maggioranza, superando l'atteggiamento schizofrenico per il quale le idee sono belle quando le puoi sostenere dall'opposizione, diventano esecrabili quando devi attuarle da posizioni di governo.

 

 

2) Alla pagina di febbraio del mio sito troverete un documento relativo ad un'interpellanza della Turco sull'applicazione del Testo unico, con relativa risposta di Mantovano. Me l'ha segnalata Paolo Bonetti, che ringrazio.

 

 

3) Ai giuristi (ma non solo a loro) pongo un triplice quesito relativo all'applicazione dell'art. 27 del Testo unico:

 

a) Uno straniero soggiornante in Italia per motivi di studio puo' convertire il permesso per studio in un permesso per lavoro ex art. 27 (senza dover sottostare alla verifica delle quote, cioe'), ai sensi dell'art. 14, co. 5 del Regolamento (ma in parziale contrasto con questo)?

 

b) Ove il contratto di lavoro sia a tempo indeterminato, il permesso di soggiorno rilasciato in base all'art. 40 del Regolamento (che da' attuazione all'art. 27 del Testo unico) e' rinnovabile (ferma restando l'impossibilita' di stipulare un diverso contratto di lavoro)?

 

c) Se la risposta alla domanda precedente e' affermativa, la titolarita' di un permesso di soggiorno di questa natura (indefinitamente rinnovabile) puo' condurre al rilascio di una carta di soggiorno (una volta maturato il periodo di cinque anni)? La circolare del Ministero dell'Interno del 23-10-2000 sembra escluderlo. Ma quella circolare e' viziata dall'analfabetismo del suo autore e potrebbe essere demolita dal TAR...

 

Cordiali saluti

sergio briguglio