Date: 10:28 AM 4/12/02 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: dl 51/02; ddl A.C.2454; lecce

Cari amici,

mi segnalano come, effettivamente, l'interpretazione data ieri dalla relatrice Bertolini, in Commissione affari costituzionali, in relazione all'art. 2 del decreto-legge 51/02 (espulsioni) diverga da quella prevalente in ambito ministeriale. E' quindi indispensabile che quell'articolo venga emendato. Non so chi se ne occupera', dal momento che in Commissione non vi e' stato alcun intervento a seguito della relazione introduttiva della Bertolini.

Rosanna Moroni mi fa sapere che il termine per la presentazione degli emendamenti per il ddl (A.C. 2454) e' fissato per mercoledi' 17 alle ore 20.

Vi giro, infine, un messaggio di Katia Lotteria, di Lecce, sull'espulsione di massa di un centinaio di richiedenti asilo cingalesi. Il comunicato di cui si parla lo trovate alla pagina di aprile 2002 del mio sito.

Cordiali saluti

sergio briguglio

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impotenti chiediamo di diffondere il comunicato in calce affinchè chiunque abbia voce, forze e competenze non taccia dinanzi a simili accadimenti. come può accadere in uno stato democratico che le leggi non abbiano più alcun valore?

se nel merito poi dobbiamo entrare, in questo caso non c'è traccia nè di applicazioni di leggi vigenti, nè di leggi ancora da varare. secondo quanto ci risulta non è lecito rimpatriare in massa 105 persone, con un'epidemia in atto (alla presenza anche di donne in stato di gravidanza), senza che ci sia convalida del trattenimento e senza essergli stato notificato alcunchè.

senza dilungarci su quanto tutto ciò sia assurdo e deprimente, ci limitiamo a considerarlo intanto illegale e ci rifiutiamo di accettare in silenzio un operato forse razionale, legittimo in un altro stato, non in questo. in questo ancora c'è democrazia, ci sono diritti indiscutibili ed una legge uguale per tutti e sovrana.

A questa legge ci appelliamo denunciando alla Procura della Città di Lecce gli esecutori dei suddetti illeciti. sabato sarà indetta una conferenza stampa nella città per chiedere a chi di dovuto (prefetto, questore, senatore in carica) ragione dei fatti.

invitiamo parlamentari e forze politiche ad andare fino in fondo alla questione.

con amarezza,

katia lotteria,

comitato per la difesa dei diritti degli immigrati, lecce