Date: 11:08 AM 5/9/02 +0200

From: Sergio Briguglio

Subject: ddl a.c. 2454

 

Cari amici,

alla pagina http://briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/2002/maggio/ troverete il resoconto della seduta diieri della Commissione affari costituzionali.

 

Si e' discusso principalmente dell'emendamento 3.44, presentato dall'On. Rivolta (FI), che aveva ottenuto parere contrario da Relatore e Governo. Come vi avevo segnalato ieri, l'On. Rivolta aveva rifiutato di ritirarlo. L'emendamento, che intendeva ripristinare, sia pure in forma limitata, l'istituto dello sponsor, ha trovato il sostegno (con riserve) dei gruppi di opposizione, e l'aperto dissenso dell'On. Di Luca di Forza Italia, che si e' dichiarato molto piu' vicino alle posizioni espresse da Rutelli (tolleranza zero).

 

L'On. Rivolta ha infine deciso di ritirare l'emendamento e, per protesta, di non partecipare piu' ai lavori della Commissione sul ddl. L'emendamento e' stato poi bocciato dalla Commissione.

 

La cosa mi sembra rilevante per gli argomenti usati da Rivolta - che nella scorsa legislatura aveva dato parere favorevole alla proposta di conversione "turismo-lavoro" - a sostegno del suo emendamento: la chiamata nominativa non consente l'incontro diretto legale tra domanda e offerta di lavoro, e la mancanza di canali di ingresso che rendano possibile questo incontro genera clandestinita'.

 

Le osservazioni dell'On. Di Luca su quanto detto da Rutelli mi fanno venire in mente che non sarebbe male, dopo ciascuna elezione, organizzare una campagna acquisti e cessioni.

 

La Commissione, per completare i lavori entro questa settimana, ha deciso di limitare a due il numero di emendamenti per articolo che ciascun gruppo puo' far mettere ai voti.

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

p.s.: nel messaggio di ieri vi ho dato un'indicazione sbagliata, riguardo all'emendamento che portava da tre anni a diciotto mesi la cadenza dei documenti programmatici. In realta' e' stato approvato un emendamento modificato, che si limita a rendere possibile, in caso di necessita', un intervallo temporale piu' limitato.