Date: 4:50 PM 7/25/02 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: istanze di regolarizzazione
Cari amici,
vi giro un comunicato del Ministero
dell'interno relativo alle modalita' di presentazione delle istanze di
regolarizzazione.
Sembra che il costo complessivo della
regolarizzazione di una colf o di una persona addetta alla cura di persone non
autosufficienti sara' di circa 330 euro (tra contributi e spese); per
lavoratori di altro tipo, di circa 740 euro.
Conto di darvi altre informazioni nei prossimi
giorni.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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La procedura per la presentazione delle
istanze
Il Ministero dell'Interno ha definito con le
Poste italiane una procedura che faciliter la presentazione delle istanze e la
loro trasmissione alle Prefetture, attraverso la compilazione di appositi moduli, contenenti tutti gli elementi richiesti dalla legge per
la denuncia del rapporto irregolare, che consentiranno anche la necessaria informatizzazione dei
dati.
Saranno stampati due diversi tipi di modulo:
a) per la presentazione delle dichiarazioni di
emersione riguardanti il personale addetto al lavoro domestico o all'assistenza
di componenti della famiglia affetti da patologie o handicap che ne limitano
l'autosufficienza;
b) per la presentazione delle dichiarazioni di
legalizzazione, riguardanti altre categorie di extracomunitari che prestano
lavoro subordinato, previste nel preannunciato decreto legge.
I plichi contenenti i moduli per la
presentazione delle dichiarazioni saranno disponibili, presso tutti gli uffici
postali, al momento dell'entrata in vigore della legge e del decreto legge,
prevista per i primi giorni di settembre.
Tali plichi sono costituiti da:
- una busta prestampata, su cui specificare la
provincia della Prefettura-UTG cui diretta la dichiarazione,
- un modulo per la dichiarazione,
- un bollettino di conto corrente, necessario
per effettuare il pagamento del contributo forfettario,
- una cedola-ricevuta, che dovr essere
conservata a dimostrazione della presentazione della dichiarazione,
- dalle relative istruzioni.
Una volta compilato il modulo e il bollettino,
l'interessato si recher allo sportello postale e, dopo aver pagato il prescritto
contributo previdenziale, inserir nella busta il relativo attestato di
pagamento, insieme all'eventuale
certificato medico del familiare assistito. Consegner, quindi, la busta chiusa
all'impiegato postale, che, riscosse le spese per la presentazione
dell'istanza, restituir all'interessato,
debitamente timbrata, l'apposita cedola-ricevuta.
Le dichiarazioni che perverranno alle
Prefetture-UTG attraverso le Poste italiane, saranno esaminate dalle stesse
Prefetture-UTG per la verifica dell'ammissibilit e della ricevibilit; le
Questure accerteranno la sussistenza di eventuali motivi ostativi alla
concessione del permesso di soggiorno, che verr rilasciato allo straniero,
contestualmente alla stipula del contratto di soggiorno per motivi di lavoro,
al termine della procedura.
A seguito della comunicazione da parte della Questura della mancanza dei predetti motivi
ostativi, la Prefettura-UTG provveder ad invitare le parti a presentarsi presso
un apposito sportello polifunzionale che consentir al datore di lavoro e al
lavoratore di svolgere, in un'unica sede, tutte le pratiche relative alla
regolarizzazione: dall'attribuzione del codice fiscale, alla sistemazione della
posizione contributiva, alla firma
del contratto di lavoro e al rilascio del permesso di soggiorno al
lavoratore straniero.
Informazioni sulla procedura di
regolarizzazione saranno diffuse, a suo tempo anche attraverso gli enti e le
associazioni operanti nell'ambito dei Consigli territoriali per l'immigrazione
istituiti presso le Prefetture.