Date: 12:50 PM 8/2/02 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: regolarizzazione
Cari amici,
cerco di riassumere le informazioni che mi
sono arrivate da piu' parti in relazione alla regolarizzazione e alle prossime
mosse del Governo in materia di immigrazione. Le notizie che riporto vanno
prese con cautela, dato che corrispondono per lo piu' a orientamenti, piuttosto
che a disposizioni formali assunte dall'Amministrazione o dal Governo.
1) In una circolare del Ministero dell'interno
del 22 Luglio si preannunciano alcuni dei contenuti del decreto-legge promesso
dal Governo:
- l'estensione della regolarizzazione a
lavoratori diversi da colf e badanti;
- la limitazione dell'obbligo di rilevamento
delle impronte digitali al caso di richieste di rilascio o rinnovo di permessi
di soggiorno di durata superiore a 90 giorni.
Quest'ultimo punto, che evitera' grane con
Stati Uniti, Giappone, Svizzera, etc., da' una mazzata alle mie proposte per
una transizione a un regime di possibile conversione dei permessi di soggiorno
per turismo in permessi per lavoro. Ma di questo parleremo un'altra volta.
Nella stessa circolare vengono esposti i punti
principali della nuova normativa. Il dettaglio, pero', non e' tale da dare
indicazioni utili al chiarimento degli elementi di ambiguita' contenuti nella
Bossi-Fini. Bisognera' aspettare, per questo, la revisione del Regolamento.
Bisognera', soprattutto, tentare di influenzarla, dato che questa revisione
sara' probabilmente libera dallo scontro tra propagande contrapposte che ha
caratterizzato il dibattito sulla Bossi-Fini.
2) L'orientamento dell'amministrazioen dell'interno
rispetto alla imminente regolarizzazione sembra improntato a grande apertura.
Quelli che seguono sono alcuni elementi di rilievo - da prendere, come detto,
con cautela:
a) Il permesso di soggiorno che verra'
rilasciato a colf e badanti e agli altri lavoratori emersi e' un normale
permesso di soggiorno per lavoro (associato al contratto di soggiorno), con
tutto quel che ne deriva. L'unica differenza e' che il primo rinnovo dopo 12
mesi; per il resto valgono le disposizioni del T.U. (in relazione, per esempio,
a diritto al ricongiungimento familiare o all'iscrizione nelle liste di
collocamento per non meno di sei mesi in caso di sopravvenuta disoccupazione).
Ai fini del rinnovo dovrebbe essere considerata rilevante l'esistenza di UN
rapporto di lavoro - e non di QUEL rapporto di lavoro per il quale e'
intervenuta la regolarizzazione.
b) La domanda di regolarizzazione va
indirizzata all'UTG di residenza del datore di lavoro o dove si svolgera'
l'attivit lavorativa.
c) Rispetto agli allegati della circolare del
19 luglio, i modelli per la dichiarazione di emersione sono stati modificati:
non appare piu' l'importo minimo della retribuzione, ma solo il riferimento al
contratto collettivo corrispondente. C'e', in piu', una casella per le colf, da
barrare in caso di esistenza di piu' datori di lavoro, i rapporti con i quali
concorrano al raggiungimento delliimporto minimo di retribuzione mensile (440
euro, pari all'importo dell'assegno sociale). In proposito in ambito
ministeriale si raccomanda che il lavoratore si attivi perche' i diversi datori
di lavoro (pensiamo alla colf che lavora presso 5/6 famiglie) facciano la
dichiarazione di emersione assieme, inserendo tutte le dichiarazioni e i
relativi versamenti del contributo forfetario nella stessa busta, da spedire
con raccomandata. Le domande spedite separatamente saranno tratttate solo dopo
che siano state riunite (piu' tardi, quindi, di quelle collettive). Nel caso di
datori di lavoro multipli ogni datore di lavoro deve versare per intero il
contributo forfetario.
d) Il datore di lavoro non e' responsabile
delle eventuali dichiarazioni false fornite dal lavoratore, a meno che emerga
una complicita'.
e) Nel modello definitivo non c'e' piu' il
riferimento alla garanzia per l'alloggio, ma solo la dichiarazione che il
lavoratore alloggia in un certo posto. Sembra da escludere che siano effettuati
controlli sul fatto che l'alloggio segnalato sia in regola con i parametri
abitativi...
f) La dichiarazione relativa all'aver avuto
alle dipendenze il lavoratore nel trimestre precedente sara' interpretata in
modo non restrittivo: non e' necessario che il rapporto di lavoro si sia esteso
per tutti i tre mesi; bastera' che il rapporto di lavoro sia esistito - anche
fugacemente - nell'arco di quei tre mesi. Anche qui, e' improbabile che vengano
avviati controlli sulla veridicita' di queste dichiarazioni...
g) Un timbro sul passaporto che dimostri un
ingresso successivo alla data di entrata in vigore della legge (probabilmente
il 10 settembre) creerebbe invece, ovviamente, dei problemi difficilmente
superabili.
h) In fase di regolarizzazione non si
procedera' a verifica del reddito del datore di lavoro (vedi a vecchia,
improvvia, circolare del Ministero del lavoro che imponeva un reddito intorno
ai 90 milioni per l'assunzione di una colf!). E' possibile, invece, che se ne
tenga conto in fase di rinnovo.
i) Non e' chiaro se si dovranno pagare i
contributi per il tempo intercorrente (diversi mesi, prevedibilmente) fra la
spedizione della dichiarazione di emersione e la firma del contratto.
l) Riguardo al libretto di lavoro, lo
straniero lo trovera' precompilato al momento della firma del contratto, sempre
che il Ministero del lavoro ritenga che debba essere rilasciato (il libretto
dovrebbe a breve essere abolito per tutti).
m) Problemi relativi a datori di lavoro anziani:
la raccomandata alle poste puo' essere spedita da chiunque. Il contratto potra'
essere stipulato, in nome e per conto dell'anziano, da un familiare, secondo
l'articolo 4 del DPR 28/12/2000 n. 445 (norme sulla documentazione
amministrativa).
n) In caso di regolarizzazione di badante,
alla domanda deve essere allegata la certificazione medica: va bene qualsiasi
certificato medico (ASL o privato non fa differenza) che indichi il bisogno di
assistenza.
o) Il decreto-legge prossimo venturo conterra'
alcuni correttivi validi anche per colf e badanti: in particolare, dovrebbe
circoscrivere il divieto di regolarizzazione solo a coloro per i quali e' stata
eseguita una espulsione con accompagnamento alla frontiera. Per gli altri
dovrebbe essere disposta la revoca dell'espulsione da parte dei prefetti. Sara'
importante, in proposito, verificare che funzioni adeguatamente il raccordo tra
prefetture e questure: le prefetture non dovranno aspettare il giorno
dell'appuntamento per la stipula del contratto per revocare l'espulsione, dato
che tale appuntamento risulterebbe precluso dal diniego di nulla-osta da parte
della questura.
p) I plichi saranno disponibili oltre che alle
poste, anche presso le prefetture-UTG,e presso alcune ONG; saranno distribuiti
non appena la legge sara' pubblicata sulla G.U. (intorno al 25 agosto).
q) Il cedolino della raccomandata-assicurata
con cui viene spedito il plico sara' titolo per l'inespellibilita' dello
straniero.
r) Il datore di lavoro (o un suo legale
rappresentante) e il lavoratore riceveranno dalla prefettura un invito a
presentarsi in un dato giorno, ad una certa ora, in un certo luogo (i luoghi
saranno oltre 150 a fronte di 103 prefetture) per la stipula del contratto.
Probabilmente alla convocazione sar allegato il fac-simile del contratto.
3) Una mia considerazione personale: l'art. 33
della Bossi-Fini e' scritto in modo tale da consentire la possibilita' di
accedere alla regolarizzazione del rapporto di lavoro e al rilascio di un
permesso corrispondente per stranieri che, pur non essendo irregolarmente
soggiornanti, sono in possesso di permessi di soggiorno che non abilitano - de
jure o de facto - allo svolgimento di attivita' lavorativa (es.: richiedenti
asilo, turisti, titolari di permesso per minore eta', ex titolari di permesso
per minore eta' non rimpatriati al compimento dei 18 anni, etc.).
Piu' problematica appare invece la situazione
dei potenziali soci-lavoratori di cooperative. Occorrerebbe intervenire sul
Ministero del lavoro perche' questi siano assimilati, ai fini di questa
regolarizzazione, ai lavoratori subordinati.
Questo dovrebbe essere l'ultimo messaggio
prima delle ferie. Moltoprobabilmente il sito non sara' accessibile dalla
settimana prossima fino alla fine di Agosto.
Cordiali saluti e buone vacanze
sergio briguglio