Date: 12:47 PM 10/31/02 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: regolarizzazione: licenziati

 

Cari amici,

giro un messaggio di Silvia Canciani. Contiene informazioni interessanti sulla questione "licenziati". I documenti cui fa riferimento Silvia sono alla pagina di ottobre del mio sito.

 

In particolare, si da' notizia dell'incontro tra i sindacati e il sottosegretario Mantovano. Mi risulta che i sindacati abbiano proposto, riguardo ai casi in cui il datore di lavoro si rifiuti di procedere alla regolarizzazione, che l'apertura di una vertenza entro l'11 novembre sia condizione sufficiente per il rilascio di un permesso di soggiorno ex art. 5, co. 6, con possibilita' di iscrizione al collocamento. Su questo punto la posizione del Mininterno, come affermato nella notizia ANSA riportata qui sotto, dovrebbe essere resa nota entro lunedi'.

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

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Reply-To: "ledaz" <ledaz@tin.it>

From: "ledaz" <ledaz@tin.it>

To: <Undisclosed-Recipient:;>

Subject:  Regolarizzazione: ricorsi

Date: Thu, 31 Oct 2002 10:08:22 +0100

X-Priority: 3

Status:  

 

Cari amici dell'ASGI, invio in allegato un modello di ricorso ex art. 700 c.p.c.e un ricorso in opposizione tardiva al decreto di espulsione presentato per un lavoratore straniero che intende beneficiare della sanatoria.Ringrazio gli avvocati Sergio Bonetto e Marco Festelli per il materiale inviatomi.

 

Rinnovo l'invito a segnalare eventuali notizie relative ai ricorsi e alle iniziative relative ai casi in cui i datori di lavoro non intendessero usufruire della regolarizzazione per i propri lavoratori stranieri .

 

Di seguito trovate un comunicato ANSA sull'incontro delle rappresentanze sindacali con il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, su alcune problematiche relative alla procedura di emersione dei lavoratori stranieri irregolari.

 

Cari saluti

silvia canciani

collaboratrice ASGI

 

 

----- Original Message -----

From: <mailto:m.festelli@infinito.it>Avv. Festelli

Subject: Fw: opposizione tardiva contro il decreto di epulsione ai fini della sanatoria

 

----- Allego un ricorso in opposizione tardiva al decreto di espulsione presentato per un mio cliente che intende beneficiare della sanatoria.

Trascrivo qui di seguito il decreto di accoglimento del Tribunale di Grosseto del 9/10/2002:

 

 

                        IL GIUDICE

Dato atto, esaminata la documentazione prodotta dal ricorrente;

rilevato che il provvedimento di espulsione non stato tradotto in lingua albanese;

considerato che l'opposizione meritevole di accoglimento anche sulla scorta della recente giurisprudenza della Cass. 9138/01 (Ministero Interni c. Belnosyuk);

 

                    ANNULLA

Il provvedimento di espulsione emsso dal Prefetto di Grosseto in data 5/9/2002 notificato lo stesso giorno unitamente ad intimazione della Questura di Grosseto contro il sig...............

Ammette il ricorrente al gratuito patrocinio.....(omiss)

 

Il Giudice

Dr. Francesco Salcini

 

 

IMMIGRAZIONE: ENTRO LUNEDI' VIMINALE RISPONDE A SINDACATI OGGI L'INCONTRO TRA CGIL, CISL E UIL E MANTOVANO

 

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Domani o al massimo luned il ministero dell'Interno dovrebbe dire cosa possono fare gli immigrati a cui il datore di lavoro nega la regolarizzazione e dare risposte anche su altri aspetti ancora poco chiari della legge Bossi-Fini.

 

Questo almeno quanto si aspettano le rappresentanze sindacali (Cgil, Cisl e Uil) che questa mattina hanno incontrato il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. Quest'ultimo, affermano i sindacati, ha confermato che le domande gi consegnate sono circa 500 mila, di cui il 60% per lavoro subordinato e il 40% per colf e badanti.

 

Durante l'incontro, che i tre sindacati giudicano positivo, sono stati sottoposti al vaglio del ministero casi concreti come: cosa fare se il datore di lavoro rifiuta la regolarizzazione; come interpretare il blocco della data per l'assunzione al 10 giugno (tre mesi prima dell'entrata in vigore della legge) se nei tre mesi o dai tre mesi; come affrontare casi di immigrati truffati da un datore di lavoro.

 

Secondo Guglielmo Loy, della Uil, possibile parlare di un'apertura da parte del Viminale che avrebbe dato la disponibilit a cercare norme, all'interno della legge, per eliminare le perplessit e risolvere le difficolt segnalate dai sindacati. Si tratterebbe della possibilit di gestire in maniera flessibile le norme della legge, unica via praticabile "perch - sostiene Loy - a dieci giorni dalla scadenza della presentazione delle domande non credibile cambiare la legge". Di "fase interlocutoria" parla Oberdan Ciucci, della Cisl. Mentre Umberto Saleri, della Cgil, definisce "un atteggiamento costruttivo quello del ministero, che si riserva di valutare le proposte fatte".(ANSA). 30-OTT-02 16:25