Date: 11:20 AM 11/12/02 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: ancora sulle scadenze per i
licenziati
Cari amici,
vi giro tre messaggi sulla questione dei
termini per la richiesta dei permessi da parte dei licenziati. Notate (con
riferimento, in particolare, al messaggio di Filippo Miraglia) che i messaggi
sono di ieri.
Fermo restando che sulla questione non si puo'
dire che si sia raggiunta grande chiarezza, provo a fornirvi la mia (?)
interpretazione: circolare e lettera intendono porre il termine ultimo per
l'apertura delle vertenze alla data dell'11 novembre, concedendo poi otto
giorni lavorativi per la richiesta del permesso di soggiorno in questura (con
la domenica in mezzo si arriva al 20 novembre). Se cosi' non fosse, non si
vedrebbe per quale motivo il Ministero dell'interno sia interessato ad avere un
monitoraggio proprio il 20 novembre. In circostanze simili, in passato, si
chiedeva infatti ai Sigg. Questori di fornire i dati con cadenza settimanale.
Chiederli una tantum fa pensare a una scadenza precisa, e non sarebbe sensato
effettuare il monitoraggio in una data non correlata con quella scadenza.
Resta comunque vero che quanto e' stato deciso
con circolare puo' essere anche modificato con circolare: il rilascio di questi
permessi non e' fondato sulle disposizioni transitorie della L. 189/02 ne' su
quelle del D.L. 195/02, ma su norme a regime (art. 22, co. 11, D.Lgs. 286/98,
stando alla circolare; ma forse, piu' propriamente, art. 5, co. 6, D.Lgs.
286/98). I sindacati potranno dire se il termine per l'apertura delle vertenze
sia risultato troppo stringente o se, invece, tutti coloro che intendevano aprirne
una abbiano avuto effettiva possibilita' di farlo. In base a quanto segnalato
da loro si potra' valutare se sia il caso di chiedere al Ministero dell'interno
una maggior tolleranza nel ricevimento delle domande di permesso.
Nel frattempo, suggerirei a chi ha aperto la
vertenza entro la giornata di ieri di andare in questura a chiedere il permesso
entro il 19 (per evitare sorprese), e a chi l'ha aperta dopo di informarsi
costantemente sull'esito di eventuali pressioni sul Ministero.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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From: "Enrico Varali"
<varalienrico@libero.it>
To: "Sergio Briguglio"
<briguglio@frascati.enea.it>
Subject: Re: scadenza richiesta permesso
licenziati
Date: Mon, 11 Nov 2002 16:54:37 +0100
X-Priority: 3
Status:
Cara Silvia,
confermo che anche presso la Questura di Verona si ritiene l'11
nov. ultimo giorno per intentare una vertenza (a modesto parere, cosa
paradossale, dato che oggi l'ultimo giorno per la presentazione delle
richieste e solo da domani, quindi, il datore di lavoro "in mora").
Secondo la Questura, inoltre, vertenza da
considerarsi solo quella giudiziaria.
Non vengono accettate (per ora) semplici
impugnazioni di licenziamento, n tantomeno richieste di convocazione ex art.
410 c.p.c.
Entro il 20 novembre, invece, le Questure
devono inviare i dati relativi alle richieste di p.s. per attesa occupazione.
Cari saluti
Enrico Varali
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List-ID: <migrantiediritti@arci.it>
From: "filippo miraglia"
<miraglia@arci.it>
To: <migrantiediritti@arci.it>
Subject: Scadenza 11 novembre - confusione
Date: Mon, 11 Nov 2002 18:42:56 +0100
X-Priority: 3
Status: RO
Apprendo adesso dalla Prefettura di Firenze
che la questura, ufficio immigrati, determinata ad accettare le domande per
l'emersione da parte di lavoratori che aprono vertenze contro i datori di
lavoro solo fino ad oggi.
Da domani la questura di Firenze a coloro che,
pur avendo presentato vertenza entro oggi si presentassero allo sportello per
richiedere il pds saranno espulsi.
Siamo alla confusione totale: ognuno fa come
vuole.
Ciao
Filippo
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Caro Briguglio,
non vorrei che ci fosse un equivoco su questa scadenza del 20 novembre.
La lettera circolare del 31 ottobre, firmata
De Gennaro e indirizzata a
prefetti e questori, si conclude infatti con
queste due righe: "Al fine
di monitorare il fenomeno, le SS.LL. sono
pregate di comunicare il giorno
20 p.v. al fax nr.0646530633 il numero dei
soggetti che hanno richiesto
il rilascio del permesso di soggiorno in argomentato".
Dunque, il 20 sarebbe
solo il termine per il monitoraggio e non per
altro. O forse ci sono altri
dettagli che mi sfuggono.Comunque, su questa
vicenda ho scritto parecchio
in questi giorni sul "Messaggero".
Cari saluti, Corrado Giustiniani