Date: 12:20 PM 2/5/03 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: provenienza lavoratori stagionali
Cari amici,
il decreto flussi per il 2003 (relativo
all'ingresso di 60.000 lavoratori stagionali), stabilisce che possano rientrare
nella quota fissata
"i lavoratori subordinati stagionali non
comunitari di Paesi di cui e' stata accettata l'adesione all'Unione europea
(Slovenia, Polonia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca,
Slovacchia), di Serbia, Croazia, Montenegro, Bulgaria e Romania, nonche' di
Paesi per i quali sono in vigore con l'Italia accordi bilaterali sul lavoro
stagionale, di quelli che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione
in materia migratoria e altresi' i cittadini stranieri non comunitari titolari
di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale nell'anno 2001 e
2002.".
Mi risulta che
a) i paesi per i quali sono in vigore accordi
bilaterali sul lavoro stagionale sono attualmente Tunisia e Albania;
b) i paesi non appartenenti all'Unione europea
che hanno sottoscritto accordi in materia migratoria (in vigore) sono Polonia, Slovenia, Macedonia, Romania,
Georgia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Estonia, Jugoslavia, Croazia, Albania,
Bulgaria, Marocco, Slovacchia, Tunisia, Svizzera.
In definitiva, dovrebbero poter essere ammessi
i lavoratori stagionali che provengano dai seguenti paesi:
Polonia, Slovenia, Macedonia, Romania,
Georgia, Ungheria, Lituania, Lettonia, Estonia, Jugoslavia, Croazia, Albania,
Bulgaria, Marocco, Slovacchia, Tunisia, Svizzera, Repubblica Ceca, Serbia,
Montenegro.
Cordiali saluti
sergio briguglio