Date: 7:14 PM 7/18/03 +0200
From: Sergio Briguglio
Subject: conversione maggiore eta';
ricongiungimento; ordnanza p
Cari amici,
alla pagina di luglio 2003 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.it/briguglio) troverete, tra gli altri documenti,
a) una sentenza del TAR Calabria con cui si
annulla un provvedimento di diniego di conversione del permesso al compimento
della maggiore eta' del titolare; ringrazio Francesco Vizza, che me l'ha
inviata.
b) una sentenza del Tribunale di Lecco, con
cui si ordina al consolato italiano di Casablanca di rilasciare i visti per
ricongiungimento (negati sulla base di una presunta scadenza dei nulla-osta -
scadenza per altro dovuta all'inerzia del consolato stesso). Sullo stesso
argomento, in fondo a questo messaggio troverete due messaggi di Gabriella
Friso, che ringrazio.
c) il testo dell'Ordinanza del Presidente del
Consiglio 11-7-2003 sul contrasto dell'immigrazione illegale.
Appendo poi il testo di un altro messaggio
interessante, sulla risposta data dal Mininterno al quesito relativo alla
possibilita' per i titolari di permesso per attesa (rectius: acquisto)
cittadinanza di svolgere attivita' lavorativa. La risposta, non riportata nel
messaggio, sarebbe negativa. Ringrazio il Centro Servizi per cittadini extracomunitari
ACLI CARITAS di Trieste, che me l'ha inviato.
Segnalo infine un avviso del Coordinatore del
Master Immigrazione di Venezia (vedi sotto).
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Il Giudice del Tribunale di Lecco ha accolto i
ricorsi presentati da CGIL e dallâUfficio Diritti di Les Cultures ( e unificati
in unâunica udienza) relativi alla richiesta di concessione dei visti
dâingresso per i congiunti di alcune persone marocchine il cui nulla osta al
ricongiungimento famigliare, pur presentato in tempo utile al Consolato
dâItalia a Casablanca , scaduto per colpa non imputabile ai presentatori.
Il Giudice De Vincenzi, accogliendo le tesi
sostenute dalle avvocatesse dei ricorrenti (Maria Grazia Corti e Laura Rota),
ha ordinato il rilascio immediato e comunque entro 20 giorni del visto
dâingresso per i famigliari dei ricorrenti.
Naturalmente stata grande la soddisfazione
per queste 7 famiglie che pur essendo titolari di un diritto non hanno, fino ad
oggi, potuto esercitarlo nel concreto.
Eâ a disposizione per chi fosse interessato il
testo del ricorso e quello della sentenza.
Ciao
Gabriella Friso
Les Cultures Onlus
C.so Martiri 31,
23900 LECCO - Italy
Tel. 0039 0341 284828
Fax: 0039 0341 370921
<mailto:informazioni@lescultures.it>informazioni@lescultures.it
<http://www.lescultures.it/>www.lescultures.it
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Ricevo da un Amico e vi mando uno stralcio
della comunicazione che il
ministero degli affari esteri ha inviato a
CGIL CISL UIL nazionali sul
problema dei ricongiungimenti familiari a
Casablanca.
"Ho pertanto il piacere di informare che
il consolato generale d'Italia in
Casablanca stato eccezionalmente autorizzato
a procedere, dal 15 luglio
fino al 15 ottobre 2003, all'emissione di
visti d'ingresso per motivi di
ricongiungimento familiare, sulla base di
nulla osta rilasciati dalle
Questure competenti, anche da oltre sei mesi.
Ci permesso, al fine di riassorbire
l'arretrato entro i tempi indicati, si
sta predisponendo una apposita missione,
composta da elementi di questo
Ministero e del Ministero dell'Interno, che a
breve si recher a Casablanca"
Vi far sapere se riuscissi ad avere altre
informazioni pi complete.
Ciao
Gabriella di Les Cultures-Lecco
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QUESITO MINISTERO DELL'INTERNO P.S. ATTESA
CITTADINANZA - TRIESTE
Vi
segnalo quanto avvenuto a Trieste in merito ad un caso di una cittadina
(italo) - argentina titolare di un permesso di
soggiorno per attesa
cittadinanza.
La suddetta ha trovato un'occupazione a
Trieste presso un ristorante, ed il
gestore dopo aver denuciato l'inizio del
rapporto di lavoro allo
"Sportello
Provinciale del Lavoro" di Trieste si
recato in Questura per fare
altrettanto, ma si visto respingere la
domanda.
Si quindi rivolto al nostro ufficio per capire se
effettivamente il ps
per attesa cittadinanza abilitante o meno ad
instaurare un rapporto di
lavoro - debbo premettere che la cittadina
(italo) -argentina quando
soggiornava a Brescia lavorava presso un'azienda e non aveva mai avuto
problemi con la Questura di Brescia in merito
al lavoro - .
Dopo un confronto con la Questura di Trieste
il ns ufficio a posto un
quesito sull'abilitazione al lavoro del ps per attesa
cittadinanza
(...).
L'Ufficio Immigrazione della Questura di
Trieste ha prontamente girato il
quesito al Ministero dell'Interno.
La risposta del Ministero dell'Interno
giunta alcuni giorni or sono (fine
giugno 2003) ed stata negativa. Purtroppo essendo una comnicazione
interna non ho potuto averne copia, anche se
ho appreso il suo contenuto
dalla Questura stessa.
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Borse di studio
Si comunica che in base ad un finanziamento
FSE accordato al
Master sull'immigrazione, il Collegio
didattico, nella sua seduta
del 10 luglio, ha deliberato di istituire n.
15 borse di studio per
altrettante laureate disoccupate
dell'ammontare di 500 euro
ciascuna.
Il Coordinatore del Master
Prof. Pietro Basso