Date: 4:15 PM 11/4/03 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: diritto di voto elezioni europee; riforma legge spagnol

 

Cari amici,

giro il seguente messaggio di Chiara Favilli, che ringrazio.

 

Potete trovare il comunicato della Commissione citato alla pagina di novembre 2003 del mio sito (http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/).

 

Alla stessa pagina potrete trovare il testo della legge di riforma della normativa in materia di immigrazione, appena approvata definitivamente dal parlamento spagnolo. Mi e' stata segnalata da Ferruccio Pastore. Ringrazio anche lui.

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

 

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Carissimi,

 

pongo alla vostra attenzione il seguente comunicato stampa della Commissione

relativo alla denuncia spagnola nei confronti del Regno Unito per violazione

del diritto comunitario ai sensi dell'art. 227 T Ce. La Commissione che pu

intervenire nel procedimento prima che gli Stati adiscano la Corte di

Giustizia, sebbene non abbia espresso un parere formale come previsto

dall'art. 227 del Trattato Ce, ha comunque svolto alcune considerazioni

interessanti sulla questione del diritto di voto nelle elezioni europee. Il

caso infatti originato dal riconoscimento di tale diritto ai cittadini del

Commonwealth residenti in Gibilterra e che soddisfano i requisiti previsti

dalla legge del Regno Unito. Tra i tanti aspetti interessanti della vicenda,

nella quale precedentemente intervenuta anche la Corte europea dei diritti

umani, mi pare rilevante per i "nostri" temi l'affermazione della

Commissione sul non impedimento da parte del diritto comunitario al

riconoscimento del diritto di voto per il Parlamento europeo anche a

cittadini non comunitari laddove ci sia previsto dalla legislazione

nazionale. In particolare la COrte afferma che "Even if the franchise in

European parliamentary elections is covered by general principles relating

to elections (i.e. elections have to be direct, universal, free and secret),

there is no general principle of Community law according to which the

electorate in European Parliament elections cannot be extended beyond EU

citizens".

Non ho tempo adesso per approfondire ma mi pare che, nonostante sintetico e

non argomentato, sia uno spunto interessante. Ricorderete che personalmente

non sono d'accordo sull'estensione della cittadinanza europea ai residenti

(mentre sono favorevole a rendere pi semplice la concessione delle

cittadinanze nazionali). Credo che la presente comunicazione vada nel senso

di estendere il diritto di voto senza passare attraverso l'estensione della

cittadinanza europea (beyond EU citizens) ad esempio valorizzando il

concetto politico (e non giuridico!) di cittadinanza di residenza (sulla

questione del rapporto tra cittadinanza e diritti elettorali si veda

Bonetti, "Ammissione all'elettorato e acquisto della cittadinanza italiana:

le due vie dell'integrazione politica degli immigrati in Italia. Profili

costituzionali e prospettive legislative"

L'articolo si trova al link:

http://www.federalismi.it/federalismi/document/23102003111521.pdf). ma

probabilmente utilizzabile anche in altro modo attraverso altre

interpretazioni. In altre parole fatene buon uso qualsiasi esso sia!

 

Saluti,

Chiara F.