Date: 2:40 PM 2/18/04 +0100

From: Sergio Briguglio

Subject: lettera al ministro dell'interno e ai parlamentari sull

 

Cari amici,

vi giro un messaggio di Elena Rozzi, di Save the Children, sulla questione del rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro, studio, etc. a minori stranieri sottoposti a tutela o affidati "di fatto" a parenti entro il quarto grado, al compimento della maggiore eta'.

 

Le lettere, al Ministro dell'interno e ai parlamentari, di cui si parla nel messaggio possono essere lette alle pagine

 

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2004/febbraio/stc-lett-interno-18-anni.html

 

e

 

http://www.stranieriinitalia.com/briguglio/immigrazione-e-asilo/2004/febbraio/stc-lett-parlam-18-anni.html

 

Cordiali saluti

sergio briguglio

 

 

--------

 

 

Carissime/i,

in continuità con le azioni intraprese insieme nel 2002 e nel 2003 in relazione alle proposte di emendamento alla legge Bossi-Fini e al regolamento di attuazione, finalizzate a tutelare i diritti dei minori stranieri non accompagnati, vi invitiamo ora ad aderire a una nuova iniziativa.

 

Come forse ricorderete, a giugno una sentenza della Corte Costituzionale aveva affermato che i minori in tutela devono essere equiparati ai minori affidati ai fini della convertibilità del permesso di soggiorno ai 18 anni, e che quindi a questi minori va rilasciato un permesso per studio o lavoro al compimento della maggiore etÃ.

 

Questa interpretazione avrebbe consentito a molti minori stranieri non accompagnati che non rispondono ai requisiti dei 3 anni di permanenza + 2 anni di progetto di integrazione, stabiliti dalla Bossi-Fini, e che non hanno un provvedimento di affidamento (non in tutte le città vengono disposti), di rinnovare il permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni.

 

Purtroppo una successiva circolare del Ministero dell'Interno ha dato alle Questure disposizione di applicare l'interpretazione affermata dalla Corte Costituzionale solo ai minori che hanno compiuto i 18 anni prima dell'entrata in vigore della legge Bossi-Fini, di fatto vanificando completamente la sentenza.

 

Va notato che la Corte fa esplicito riferimento alla legge Bossi-Fini, affermando che essa integra ma non modifica la parte della legge oggetto della sentenza, e quindi ¶ assolutamente evidente che l'interpretazione fortemente restrittiva del Ministero non ha alcun fondamento nella sentenza stessa.

 

Inoltre, nella stessa sentenza la Corte Costituzionale afferma che per "affidamento", ai fini del rilascio del permesso ai 18 anni, si deve interpretare ogni tipo di affidamento previsto dalla legge 184/83, compresi l'affidamento "amministrativo" disposto dai servizi sociali e reso esecutivo dal giudice tutelare, e l'affidamento "di fatto" a parenti entro il quarto grado.

Rispetto a questi casi, il Ministero non ha dato alcuna indicazione.

 

E' quindi urgente far presente al Ministero dell'Interno che non puù ignorare una sentenza della Corte Costituzionale e che deve dunque dare alle Questure indicazioni conformi, affinchÚ rilascino il permesso ai minori in tutela e ai minori affidati con affidamento amministrativo o di fatto.

 

Insieme a Giuliana Savy (Coordinamento milanese minori stranieri non accompagnati e Sportello tutori), abbiamo elaborato una lettera da inviare al Ministero dell'Interno e una da inviare ad alcuni parlamentari (sia di minoranza che di maggioranza) per chiedere che intervengano presso il Ministero (ad es. mediante un'interrogazione parlamentare).

 

Trovate in allegato le due lettere, identiche ad eccezione dell'ultimo paragrafo.

 

Vi prego di farmi sapere eventuali modifiche che secondo voi andrebbero apportate alla lettera e/o altri nominativi di parlamentari che potrebbero mostrarsi sensibili a questo tema.

 

Se condividete l'iniziativa, vi prego di comunicarmi l'adesione della vostra organizzazione entro martedã 24 febbraio.

 

Grazie.

 

Cordiali saluti,

Elena Rozzi

 

-----------------

Elena Rozzi

Programma "Minori stranieri non accompagnati"

Save the Children Italia

v. Gaeta 19 - 00185 Roma

tel. 06.4740214 - fax 06.47883231

e-mail: <mailto:elena@savethechildren.it>elena@savethechildren.it

<http://www.savethechildren.it>www.savethechildren.it