Date: 4:34 PM 3/26/04 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: quesiti sulla carta di soggiorno;
appunti di lezioni
Cari amici,
mando anche a voi la risposta che ho inviato a
Silvia Canciani, dell'ASGI, su due quesiti (anch'essi allegati) relativi al
rilascio di carta di soggiorno in certi casi.
Vi segnalo poi che alla pagina di marzo 2004
del mio sito (http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete
a) gli appunti delle lezioni su immigrazione e
asilo che ho tenuto a Venezia, nell'ambito del Master MIM, nei giorni scorsi
(lezioni-venezia.html);
b) un'edizione aggiornata delle note complete
sulla normativa (seminario-normativa-8.html).
Cordiali saluti
sergio briguglio
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-----Messaggio originale-----
Da: Centro per
l'Integrazione Arezzo
Oggetto: carta soggiorno
cari soci dell'Asgi,
vorrei avere qualche informazione in merito
alla possibilit di ottenere la
carta di soggiorno da parte di un cittadino bosniaco maggiorenne completamente
invalido.
Vive con la madre, che lo mantiene e
che avrebbe tutti i requisiti per ottenere la carta, e con la sorella
minore.
Esiste qualche precedente in cui stata
estesa la possibilit che un genitore possa chiedere ed ottenere la carta anche
per figli a carico ,se pur maggiorenni, in quanto completamente inabili al
lavoro e quindi equiparabili a figli minori?
grazie
Roberta Randellini
Centro per l'Integrazione- Arezzo
-----Messaggio originale-----
Da: Chiara Favilli
Approfitto della efficiente rete ASGI per
avere una conferma e/o delucidazione:
l'adottato maggiorenne di cittadino italiano
ha diritto alla carta di soggiorno? deve essere convivente e a carico? c' una
prassi significativa al riguardo? in rete ho trovato solo un parere nel sito
Melting Pot nel quale per si parla di permesso di soggiorno e non di carta.
Grazie comunque e saluti a tutti,
Chiara Favilli
Cara Silvia,
provo a dare risposta ai due quesiti sulla
carta di soggiorno.
1) Caso del figlio maggiorenne completamente
invalido.
Vedo due possibilita'. Saranno praticabili con
l'entrata in vigore del regolamento della L. 189/02 in materia di immigrazione
(regolamento che riforma il DPR 394/99).
1.1) La prima possibilita' e' che lo straniero
invalido maturi i sei anni di soggiorno legale necessari per richiedere
autonomamente la carta. Immagino sia in possesso di un permesso (per motivi
familiari) illimitatamente rinnovabile. Mancherebbe solo il requisito di
reddito, ma l'art. 16, co. 2, lettera d) DPR 394/99 e' stato modificato (almeno
dallo schema di regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri) nel modo
seguente:
d) le fonti di reddito, derivanti anche dal
riconoscimento del trattamento pensionistico per invalidita', specificandone
l'ammontare.
L'interpretazione di questa formulazione si
puo' trovare nella Relazione illustrativa del regolamento in questione: si
chiarisce che la modifica e' stata introdotta per rompere il circolo vizioso "invalidita'
- incapacita' reddituale - impossibilita' di ottenere la carta di soggiorno -
impossibilita' di ottenere la pensione di invalidita'". In altri termini,
allo straniero che abbia i requisiti soggettivi per il riconoscimento del trattamento
(assistenziale) di invalidita' civile, ma che non puo' goderne per la mancanza
di carta di soggiorno, il reddito che ne deriverebbe viene computato ai fini
del rilascio della carta stessa. Una volta ottenuta la carta, lo straniero
otterra' anche la pensione, e il reddito sara' effettivo.
1.2) La seconda possibilita' e' che la madre
ottenga la carta di soggiorno. L'art. 16, co. 4, DPR 394/99 e' stato modificato
(dallo schema di regolamento) nel modo seguente:
4. Salvo quanto previsto dagli articoli 9,
comma 2 e 30, comma 4, del testo unico, nel caso di richiesta relativa ai
familiari di cui all'articolo 9, comma 1, e all'articolo 29, comma 1, lettera
b-bis, del medesimo testo unico, le indicazioni di cui al comma 2 e la
documentazione di cui al comma 3 del presente articolo devono riguardare anche
il coniuge ed i figli minori degli anni diciotto conviventi, per i quali pure
sia richiesta la carta di soggiorno, e deve essere prodotta la documentazione
comprovante ... etc.
I familiari di cui all'art. 29, co. 1, lettera
b-bis, T.U. sono appunto i
"figli maggiorenni a carico, qualora non
possano per ragioni oggettive provvedere al proprio sostentamento a causa del
loro stato di salute che comporti invalidita' totale."
Anche in attesa dell'approvazione del nuovo
regolamento, comunque, nell'ipotesi che la madre ottenga la carta di soggiorno,
il figlio invalido puo' ottenere la carta di soggiorno sulla base del seguente
argomento:
I) Il figlio maggiorenne invalido rientra -
come detto - tra i familiari che possono fare ingresso per ricongiungimento.
II) L'art.30, co.4 T.U. recita : "Allo
straniero che effettua il ricongiungimento con il cittadino italiano di uno
Stato membro dell'Unione europea, ovvero con straniero titolare della carta di
soggiorno di cui all'articolo 9, rilasciata una carta di soggiorno."
III) Se il figlio invalido risiedesse ancora
nel suo paese potrebbe quindi fare ingresso in Italia per ricongiungimento e
ottenere una carta di soggiorno. Il fatto che sia gia' in Italia titolare di un
permesso di soggiorno non puo' costituire una condizione di svantaggio rispetto
a quella che avrebbe risiedendo ancora all'estero.
2) Il maggiorenne adottato da cittadino
italiano puo' ottenere la carta di soggiorno in base alle seguenti
disposizioni:
a) par. 15, lettera a), Allegato al Decreto
Ministro degli affari esteri 12/7/00 sui visti:
"... Il visto per ricongiungimento
familiare sara' rilasciato anche nel caso di adozione di stranieri maggiorenni
da parte di cittadini italiani, in presenza di un provvedimento definitivo
adottato in tal senso dall'Autorita' giudiziaria italiana competente."
b) art.30, co.4 T.U. (vedi sopra), che prevede
il rilascio di carta di soggiorno a chi entri per ricongiungimento con italiano.
Nel caso in cui lo straniero sia stato
adottato mentre gia' soggiornava legalmente in Italia, si applica - a mio
parere - l'argomento esposto sopra (I,II,III).
Cordiali saluti
sergio briguglio