Date: 11:21 AM 11/18/04 +0100
From: Sergio Briguglio
Subject: decreto stagionali neocomunitari;
circolari minlavoro f
Cari amici,
alla pagina di novembre 2004 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete
a) il decreto flussi, appena emanato, per soli
stagionali neocomunitari
b) la relativa circolare del Minlavoro (n.
43/2004)
c) una nota della Direzione Provinciale di
Modena sulla circolare Minlavoro n. 44/2004.
Quest'ultima e' particolarmente interessante,
e la riporto qui sotto. La circolare in questione, non ancora pubblicata sul
sito del Ministero, fa il paio con un'altra (n. 37/2004), anch'essa
introvabile, di cui vi avevo dato notizia alcuni giorni fa.
Ringrazio Silvia Canciani per le informazioni.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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Con circolare n. 44 del 15 novembre 2004,
rifacendosi alla riunione interministeriale del 27 ottobre 2004, svoltasi
presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali ha proceduto alla distribuzione delle quote ancora
disponibili per l'anno 2004, previste dal DPCM 19.12.2003. Le quote da
distribuire sono state cos individuate:
a) la quota riservata ai cittadini nigeriani
non utilizzata va impiegata in favore dei c.d. "paesi privilegiati"
le cui quote sono state gi utilizzate;
b) la quota di 2.500 ingressi prevista
dall'art. 5 del predetto DPCM con riferimento a "futuri accordi" non
utilizzata, destinata all'ingresso di lavoratori non stagionali appartenenti
alle "altre nazionalit", diverse da quelle destinatarie delle quote
privilegiate. Da tale quota, 150 unit sono destinate alla provincia di
Pordenone per lavoratori agricoli non stagionali per la viticoltura con
priorit per Romania e Bulgaria, 100 unit alla provincia di Verona per
orto/frutticoltura ed allevamento e 100 unit alla provincia di Cuneo per
attivit di viticoltura e frutticoltura. Le residue quote pari a 2.150 unit
sono destinate a badanti (individuate con mansioni di assistenti alla persona)
provenienti, in via preferenziale, da Filippine, Ucraina e Romania. Tale quota,
ripartita prima a livello regionale e, poi, provinciale potr essere utilizzata
anche per l'assunzione di badanti di altre nazionalit, ma soltanto se esaurite
quelle di nazionalit "preferenziale" e seguendo l'ordine cronologico
di presentazione.
Alla luce di tali premesse la quota dei
nigeriani, pari a 1.400 unit, viene ripartita tra albanesi (450), marocchini
(450) e moldavi (500) ed assegnate alle Direzioni Regionali del Lavoro
"pro - quota" per le successive ripartizioni a livello provinciale.
La quota aggiuntiva per i cittadini moldavi non completamente ripartita: n.
200 unit restano non assegnate per soddisfare i progetti speciali in corso con
la Repubblica Moldova.
Ritenendo di fare cosa utile, si riporta la
suddivisione per Regione delle quote destinate alle badanti (Filippine, Ucraine
e Romene, in via preferenziale):
Valle D'Aosta 20
Piemonte 40
Lombardia 130
Trento 25
Bolzano 25
Veneto 250
Friuli V. Giulia 160
Liguria 150
Emilia - Romagna 100
Toscana 100
Umbria 200
Marche 150
Lazio 200
Abruzzo 25
Molise 50
Campania 150
Puglia 50
Basilicata 25
Calabria 50
Sicilia 100
Sardegna 50
Una ulteriore quota, pari a 100 unit resta, a
livello nazionale, come riserva da usare per progetti pilota.