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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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11.06.2012

Tribunale di Perugia: Gli infermieri extracomunitari hanno diritto a partecipare ai concorsi pubblici indetti per questo profilo professionale

 
Va applicata la normativa speciale introdotta con l’art. 40 c. 21 del d.P.R. n. 394/99.
 
Tribunale di Perugia, sez. lavoro, ordinanza 08.06.2012 (102.16 KB)
 

Il Tribunale di Perugia, sez. lavoro, con ordinanza dd. 08 giugno 2012  ha ordinato all’ESTAV (Ente per i Servizi Tecnico Amministrativi) della Regione Toscana di ammettere ad una procedura concorsuale indetta per l’assunzione di infermieri professionali una cittadina straniera residente a Perugia che ne era stata esclusa per mancanza del richiesto requisito di cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione europea.

Il giudice del lavoro di Perugia non è entrato nel merito della questione più generale se sussista o meno un diritto del cittadino extracomunitario all’accesso ai pubblici impieghi, ma si è limitato  a constatare come risulti, per espresso disposto normativo, che gli infermieri di nazionalità extracomunitaria possono, se in possesso di titolo professionale riconosciuto in Italia, essere assunti anche a tempo indeterminato da strutture pubbliche. Questo in ragione dell’art. 40 c. 21 del d.P.R. n. 394/99 (come sostituito dall’art. 37 del d.P.R. n. 334/04), secondo il quale: “Le disposizioni di cui all’art. 27, comma 1, lett. r) bis del T.U. immigrazione, riguardano esclusivamente gli infermieri dotati dello specifico titolo riconosciuto dal Ministero della Salute. Le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, sono legittimate all’assunzione degli infermieri, anche a tempo indeterminato, tramite specifica procedura…”. Per tale categoria professionale, dunque, non sussistono dubbi che la cittadinanza italiana o dell’Unione europea non è necessaria per l’accesso alle procedure concorsuali per il pubblico impiego.

Si ringrazia per la segnalazione l’avv. Francesco Di Pietro, del Foro di Perugia.

A cura del servizio di supporto giuridico contro le discriminazioni etnico-razziali e religiose. Progetto ASGI con il sostegno della Fondazione italiana a finalità umanitarie Charlemagne ONLUS.

 
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