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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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19.06.2012

Punizioni senza crimine, la detenzione dei richiedenti asilo e dei migranti a Cipro

 
Pubblicato il rapporto di Amnesty International sulla situazione degli immigrati che arrivano sull'isola. Violazioni sistematiche dei diritti umani e una normativa che non rispetta i principi fondamentali dell'uomo.
 
 
Nel rapporto Amnesty denuncia  il mancato rispetto degli standard internazionali di accoglienza e tutela legale a cui le autorità cipriote devono attenersi. Nei nove centri visitati i migranti sono costretti a vivere in stanze sovraffolate, privi di luce naturale e quasi al buio per mesi, senza aver accesso all'aria aperta e spesso nelle stesse zone in cui sono detenuti persone che hanno commesso crimini.
Durante la visita Amnesty International ha verificato la debolezza del sistema asilo, in particolare la bassa qualità delle interviste per i richiedenti.
Le difficoltà dell'accesso all'asilo a Cipro appaiono chiare anche dal fatto che nel 2004 erano state presentate oltre 9 mila richieste per lo status di rifugiato, mentre nel 2012 queste si sono ridotte a circa duecento.


Il Rapporto di Amnesty International
 
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