ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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30.08.2012

L’agenda del Governo sull'immigrazione

 
Previsto il potenziamento della collaborazione con i Paesi della sponda Nord-Africa con particolare riferimento alle iniziative nei confronti della Libia.
 
 
Lo scorso 24 agosto si è riunito il Consiglio dei Ministri del Governo per analizzare la situazione economica internazionale e nazionale, valutare i margini per un intervento efficace, confrontare le opinioni e le esperienze maturate da ciascun capo di dicastero nei mesi passati al fine di definire un’azione coordinata per raggiungere il traguardo della crescita. Il Governo Italiano ha messo in agenda alcuni interventi mirati all’integrazione dello straniero.

Ecco il testo: "Nell’ambito delle politiche di integrazione sono state adottate alcune iniziative significative come l’attuazione dell’accordo di integrazione per gli immigrati; il potenziamento e ammodernamento dei Centri identificazione e espulsione e dei Centri di accoglienza dei richiedenti asilo; la riapertura del centro di accoglienza di Lampedusa; l’istituzione del Centro Nazionale per l’Immigrazione “Iavarone”; il potenziamento degli sportelli unici per l’immigrazione con la proroga fino al 31 dicembre 2012 di oltre 600 lavoratori interinali; l’informatizzazione dei procedimenti per il riconoscimento della riconoscimento della protezione internazionale, con conseguente riduzione dei termini. Si è proseguito con il passaggio dalla policy dell’emergenza migratoria verso un approccio di costruttiva integrazione, anche attraverso l’attivazione della conferenza permanente sulle religioni finalizzata all’integrazione, l’attivazione di intese con comunità. È stata eliminata la tassazione del 2% sulle rimesse degli immigrati, è stata approvata la Strategia nazionale Rom, è stata realizzata una politica di cooperazione unitarie e coerente. Gli altri interventi hanno riguardato il rifinanziamento del Servizio Civile, l’allungamento del permesso di soggiorno; il recepimento di alcune direttive comunitarie, tra cui, particolarmente importante, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/52/CE in materia di sanzioni nei confronti di datori di lavoro che impiegano manodopera irregolare; un piano a sostegno del lavoro di cura e la dote per minori stranieri.


Azioni in programma: Proseguimento dei programmi di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione; Potenziamento della rete SPRAR (Sistema protezione per richiedenti asilo e rifugiati); Informatizzazione delle procedure in tema di migrazione e cittadinanza; Potenziamento della collaborazione con i Paesi della sponda Nord-Africa con particolare riferimento alle iniziative nei confronti della Libia e della Tunisia; Stipulare accordi di integrazione con Cina e Marocco; Rivedere il testo unico delle norme riguardanti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero nella parte concernente l’integrazione; Delineare proposte normative per contrastare il razzismo; Forum per la Cooperazione internazionale".

Agenda del Governo


Fonte : Integrazionemigranti.gov.it
 
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